La stanza dell’artista: Elisa Mazzoli

INTERVISTA

Lavori a casa o hai uno studio esterno?

Lavoro a casa, nel mio paese simpatico che sta sul mare Adriatico e si chiama Cesenatico.
Poi viaggio per incontrare i lettori e per documentarmi su quello che scrivo.

Lavori da sola o in compagnia?

Lavoro spesso da sola, ma anche in team, soprattutto con Pulce edizioni dove autori, illustratori, grafici e comitato redazionale hanno incontri e scambi e collaborano in un continuo fare e disfare nei vari passaggi di costruzione di un libro, perché il prodotto finale sia il più bello possibile.
Per Pulce mi occupo di traduzioni in italiano laddove ci sono rime (Shirley Hughes, Robert Louis Stevenson, Clement Moore, Michael Rosen…).

Lavori in silenzio o con la musica / film? 

Lavoro più spesso in silenzio, ma a volte, quando sono in fase di ideazione di laboratori per il mio progetto @Libròmani, anche con un sottofondo musicale. Bruno Lauzi è il mio preferito, poi mi piacciono le canzoni italiane degli anni Sessanta che sono colme di situazioni narrative.

Lavori mai in luoghi pubblici?

Lavoro spesso in luoghi pubblici come autrice che incontra bambini, insegnanti e famiglie per condividere storie. Allora divento La Storiatrice, quella che dice: «Guardami, ascolta, c’era una volta…» [ho citato una mia canzone musicata da Silvio Bertozzi].

Hai un rito del mattino o pomeridiano, prima di cominciare a lavorare?

Ho una famiglia numerosa: prima di cominciare a lavorare condivido con marito e figli la partenza per una nuova giornata…

Cosa fai quando sei in pausa?

Caffè e lavatrice.

A cosa non potresti mai rinunciare mentre lavori?

L’ho già detto caffè?

ELISA MAZZOLI

Da piccola leggeva Gianni Rodari, Astrid Lindgren, Italo Calvino, Mario Lodi, Collodi, Jules Verne, e fra un libro e l’altro ascoltava le canzoni di Bruno Lauzi. Nel suo paese sul mare Adriatico, onda dopo onda, è cresciuta con la passione della lettura e della scrittura, producendo tante filastrocche, storie e testi di canzoni. Dopo essersi diplomata al liceo linguistico sperimentale scientifico si è laureata in scienze politiche con una tesi in sociologia del tempo libero e poi si è ancora diplomata all’istituto magistrale. Dal 1996 scrive libri per bambini e storie e canzoni per la radio, conduce incontri di narrazione per bambini, per insegnanti, genitori e operatori del settore infanzia nel territorio nazionale. Dal 2012 è giornalista. Collabora con università e enti come mediatrice della narrazione.


UN SUO LIBRO

Elisa Mazzoli, Come fa?, illustrazioni di Cristina Petit
Pulce Edizioni, 2019


L’EDITORE

Storie senza età, per chi ha voglia di giocare, ascoltare, viaggiare e sognare tra le pagine.
Libri che parlino a tutti e a ciascuno,
che tocchino corde segrete e profonde, fatti da persone che da sempre navigano nei libri, prima come ascoltatori, lettori e compratori, poi promotori, ideatori, scrittori, illustratori, grafici e librai ma sempre e comunque appassionati di storie.


9MBREINLIBRO

9mbreinlibro è un festival nato lo scorso anno dall’esigenza, dettata dalle restrizioni della pandemia, di pensare a un nuovo modo di promuovere la lettura, tenendo viva la meraviglia e riportando all’attenzione di un pubblico sempre più ampio la ricchezza di questo mondo.
Si sviluppa con incontri, interviste e mostre.
Questa seconda edizione si svolge in 10 giorni, durante i quali si possono incontrare 11 editori e 26 tra autrici e autori, illustratrici e illustratori, potendo anche curiosare — qui su Frizzifrizzi — negli studi di 11 artisti.
L’idea è di Davide Calì, che ha sviluppato questo concept insieme a Mariapaola PesceOriana Picceni e Marta Bracciale, in collaborazione con SpinginuvoleAraratFrizzifrizzi e Cesena Comics & Stories.

È UN PROGETTO DI

Un messaggio

Frizzifrizzi è sempre stato e sempre rimarrà gratuito. Si tratta di un progetto realizzato ogni giorno con amore e con impegno. La volontà è di continuare a farlo cercando di tenere al minimo la pubblicità. Per questo ti chiediamo una mano — se vorrai — con una piccola donazione. Potrai farla su PayPal.

GRAZIE DI CUORE.