Andare in Tilt con la 18ª edizione della Mostra internazionale di illustratori contemporanei organizzata da Tapirulan

In esposizione le opere selezionate per il Tapirulan illustrators contest, oltre a una retrospettiva di Guy Billout (uno dei padri dell’illustrazione concettuale), una personale di Simone Rea e un omaggio all’artista Lorenzo Rimondini, che negli anni ’70 e ’80 realizzò numerose grafiche e illustrazioni di flipper made in Italy

In Italia abbiamo un concorso di illustrazione che — oltre a essere uno dei migliori a livello internazionale — negli ultimi anni si è talmente sintonizzato sullo zeitgeist, lo spirito del tempo, da riuscire, in una sola parola, a estrinsecare i sommovimenti della società, a interpretare l’immaginario collettivo, a rendere manifesto il comune sentire, a “prendere il polso al mondo”, per così dire.
Il concorso in questione è il Tapirulan illustrators contest, lo organizza da ben 18 edizioni l’associazione culturale Tapirulan di Cremona, e da tre anni a questa parte ha azzeccato tutto, scegliendo — come temi sui quali far lavorare coloro che partecipano — prima l’utopia (eravamo agli inizi della pandemia, quando, per qualche tempo, s’è davvero affacciata l’idea che un altro mondo sarebbe stato possibile non solo immaginarlo ma anche costruirlo), poi lo stop e, dulcis in fundo, il tilt, che ben rappresenta la situazione attuale, tra guerre, crisi climatica, nuovi scenari geopolitici, complottismi, nostalgici di regimi dittatoriali al potere in paesi che si dicono democratici, intelligenze artificiali che contribuiscono a sfumare sempre di più il confine tra realtà e finzione e tra verità e menzogna.
A furia di cercare la giusta prospettiva per inquadrare meglio un panorama sempre più incomprensibile, abbiamo inclinato fin troppo il capo e ci siamo ritrovate e ritrovati a testa in giù, perdendo completamente il senso dell’orientamento (colgo qui l’occasione per proporre umilmente bussola come prossimo tema).

COSA
Tilt
Mostra internazionale di illustratori contemporanei – ospite Guy Billout
QUANDO
15 aprile – 11 giugno 2023
INAUGURAZIONE
15 aprile | 16,00
DOVE
Centro Culturale Santa Maria della Pietà | p.zza Giovanni XXIII | Cremona

Ma c’è tilt e tilt. Può andare in confusione la società, ma pure e soprattutto il singolo. Vanno in tilt i pensieri e le situazioni. Talvolta va in tilt la realtà tout court, come dimostrano alcune tra le centinaia di tavole (circa 600) arrivate da tutto il mondo per il concorso: talmente tante che hanno mandato in tilt la giuria, presieduta da Guy Billout, illustratore francese di fama internazionale, da oltre mezzo secolo di base negli Stati Uniti, e composta dall’autore, docente e ricercatore nell’ambito della letteratura per l’infanzia Martino Negri; dalla storica dell’arte Marta Sironi, specializzata in illustrazione e grafica editoriale; dall’artista e autore Simone Rea, che tra l’altro è il vincitore della scorsa edizione del concorso; dall’artista ucraina Tania Yakunova, anche lei vincitrice dell’Tapirulan illustrators contest, ma dell’edizione utopia; e dal presidente dell’Associazione Tapirulan Fabio Toninelli.

Nonostante abbiano più volte perduto la proverbiale trebisonda, giurate e giurati sono infine riusciti a selezionare 52 opere, che saranno in mostra a Cremona dal 15 aprile all’11 giugno.
Tra queste, sarà decretata l’opera vincitrice assoluta, che farà ricevere all’autrice o all’autore un premio di 2.500 Euro e una mostra personale da organizzare l’anno venturo.
La tavola più votata sul sito del concorso, invece, riceverà 500 Euro.

Come ogni edizione, inoltre, la mostra legata al premio è accompagnata da altre due esposizioni: una vedrà come protagonista proprio Simone Rea, che, come già accennato, si è portato a casa la vittoria lo scorso anno. In mostra ci saranno circa 50 opere originali, comprese quelle tratte da alcuni dei suoi libri più celebri: dalle Favole di Esopo a L’uomo dei palloncini, da Il vento a Via buio, togliti!.
L’altro protagonista è ovviamente il presidente di giuria, Guy Billout, considerato uno dei precursori della cosiddetta “illustrazione concettuale”, ancora oggi preponderante nel mondo dell’illustrazione editoriale. La sua è una retrospettiva particolarmente ricca, dato che presenterà oltre 200 opere, un vero e proprio racconto visivo di più di 50 anni di carriera dell’artista, dagli esordi degli anni ’60 per la rivista New York Magazine, sotto la direzione artistica del grande e indimenticato Milton Glaser, fino ai lavori più recenti, passando per i primi libri per l’infanzia e le collaborazioni con le aziende e le riviste più prestigiose.

Infine, una vera chicca per appassionate e appassionati di illustrazione “di servizio”, di sale giochi e di flipper (poteva esserci una mostra sul tilt senza flipper?!): le opere originali di Lorenzo Rimondini, che negli anni ‘70 e ‘80 fu autore delle grafiche e delle illustrazioni dei flipper Zaccaria, prodotti a Bologna. A ritrovarle, grazie a un lungo lavoro di ricerca, è stata l’Associazione Tilt, anch’essa di base a Bologna e dedicata al retrogaming.

In occasione dell’evento, usciranno anche tre cataloghi: quello della mostra legata al concorso, quello della personale di Rea e quello della retrospettiva di Billout.

XVIII Mostra internazionale di illustratori contemporanei

Davide Spelta, “Dis-orientato”
(courtesy: Tapirulan)
Ane Arzelus, “Untilted”
(courtesy: Tapirulan)
Stefano Fabbri, “Tilt”
(courtesy: Tapirulan)
Jessica Antonini, “Operazione Tilt”
(courtesy: Tapirulan)
Davide Comai, “Breakpoint”
(courtesy: Tapirulan)
Caterina Cappelli, “Mr. Frogs burnout”
(courtesy: Tapirulan)
Gloria Di Bella, “Tilt d’artista”
(courtesy: Tapirulan)
Lucio Schiavon, “Tilt”
(courtesy: Tapirulan)
Sergio Olivotti, “Equilibrismi”
(courtesy: Tapirulan)
Ginevra Rapisardi, “Alto mare”
(courtesy: Tapirulan)
Erica Borgato, “Andare in tilt”
(courtesy: Tapirulan)
Maki Yamaguchi, “Andare in tilt on tilt”
(courtesy: Tapirulan)

Rea
Mostra personale di Simone Rea

Vincitore della XVII edizione del concorso di Tapirulan, sul tema “Stop”, Simone REa è nato nel 1975 ad Albano Laziale, ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Roma e vari corsi di illustrazione.
Ha ricevuto numerosi riconoscimenti e premi e collabora con diverse case editrici sia italiane che straniere, tra cui: Topipittori, Rizzoli, Mondadori, Franco Cosimo Panini, Eli, Else Edizioni, Cambourakis, A Buen Paso.
Da anni affermato autore e illustratore di albi illustrati, ha al suo attivo decine di libri tradotti in molti paesi del mondo.

Simone Rea, “Il vento”
(courtesy: Tapirulan)
Simone Rea, “Uomo dei palloncini”
(courtesy: Tapirulan)
Simone Rea, “Favole di Esopo”
(courtesy: Tapirulan)

Be You
Mostra personale di Guy Billout

Nato nel 1941 in Francia, Guy Billout si è trasferito negli Stati Uniti alla fine degli anni ‘60, dove trasforma la sua attività da grafico a illustratore, collaborando negli anni a venire con tutte le più importanti testate americane e internazionali: The New York Times, The New Yorker, The Wall Street Journal, The Atlantic Monthly, The Washington Post, Oprah, Travel & Leisure, Business Week, Fortune, Time, Le Monde.

Guy Billout, “Civil Engineering”
(courtesy: Tapirulan)
Guy Billout, “Pacific”
(courtesy: Tapirulan)
Guy Billout, “Encounter”
(courtesy: Tapirulan)
Guy Billout, “Quick Sand”
(courtesy: Tapirulan)
Guy Billout, “Rolling the Sun III”
(courtesy: Tapirulan)
Guy Billout, “Yankelovich”
(courtesy: Tapirulan)
Guy Billout, “Stepping into the Light”
(courtesy: Tapirulan)
Guy Billout, “Streetcar San Francisco”
(courtesy: Tapirulan)
Guy Billout, “Decoration”
(courtesy: Tapirulan)

Lorenzo Rimondini

Negli anni ‘70 e ‘80 ha curato le grafiche e le illustrazioni dei mitici flipper Zaccaria di produzione Bolognese, come l’Associazione Tilt, grazie alla quale tali opere sono state ritrovate e conservate.

Lorenzo Rimondini, “Earth Wind and Fire”
(courtesy: Tapirulan)
Lorenzo Rimondini, “Robot”
(courtesy: Tapirulan)
Un messaggio

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