Il Parco della Luna: la canzone di Lucio Dalla diventa un albo illustrato da Sarah Mazzetti in occasione delle celebrazioni per gli 80 anni dalla nascita del cantautore

Il volume segna l’esordio nell’editoria del progetto Ciao Discoteca Italiana, già celebre per i suoi poster dedicati alle canzoni italiane del passato e ispirati ai manifesti elettorali della Prima Repubblica

Nel 1980 Lucio Dalla pubblicava Dalla, suo nono album, il terzo da quando aveva iniziato — con Com’è profondo il mare, del ’77 — a scrivere da sé i testi delle sue canzoni.
Fu un successo strepitoso, e diventò una pietra miliare non solo nella discografia del musicista bolognese ma pure per la musica italiana tout court, a partire dalla copertina.
Definire “traccia meno nota” uno qualsiasi dei pezzi di quel disco è un’iperbole, fin troppo azzardata nonostante le iperboli ben si adattino all’universo-Dalla. Ma in mezzo a canzoni-icona come Balla balla ballerino, Cara, Futura e Meri Luis, che era la prediletta di Lucio, Il Parco della Luna è, in effetti, e con la dovuta cautela, una traccia (relativamente) meno nota, un capolavoro (relativamente) minore sul quale è stato scritto molto poco.

«Uno dei molti motivi per cui avrei voluto incontrare Lucio Dalla è chiedergli una parola a proposito della genesi del Parco della Luna, una non hit del suo repertorio, racchiusa, più che inclusa, in un disco sconfinato, abissale, uscito nel 1980 e destinato a un’eternità di presenti sempre nuovi» scrive la giornalista e critica musicale Giulia Cavaliere — tra le migliori penne della sua generazione (leggete, se non l’avete ancora fatto, il suo libro Romantic Italia, e ascoltate l’omonimo podcast) — nella prefazione a Il Parco della Luna, primo libro illustrato dedicato a una canzone di Dalla nonché volume d’esordio della neonata Edizioni Ciao Discoteca Italiana, costola del collettivo torinese Ciao Discoteca Italiana, nato nel 2017 e conosciuto per le sue serate a base di musica italiana del passato organizzate nei club e per i suoi splendidi poster dedicati alle canzoni e ispirati, nelle grafiche, ai manifesti elettorali della Prima Repubblica.

“Il Parco della Luna”, testo di Lucio Dalla e illustrazioni di Sarah Mazzetti, Edizioni Ciao Discoteca Italiana, 2023
(courtesy: Ciao Discoteca Italiana)

«Il Parco della Luna tratta un tema a me molto caro, quello del luna park. Ho voluto descrivere un prototipo di abitante di quel mondo» disse Dalla, senza approfondire oltre, in un’intervista uscita in quello stesso 1980 sul settimanale (che oggi non esiste più) Ciao 2001.
Quel “prototipo” era Sonny Boy, personaggio che «da più di cent’anni» arriva al parco della luna «con i cavalli di legno e la sua donna Fortuna / I denti di ferro e gli occhi neri / Puntati nel cielo per capirne i misteri».
Sonny è un cowboy, un “zingaro”, come lo chiama Dalla. «È nato a Ferrara, anzi l’hanno trovato su un muro / È pieno di segni e i muscoli corrono sulla sua pelle / Sonny Boy ha disegnato sulle braccia la mappa delle stelle / E di notte va a caccia e con il cavallo raccoglie chi si è perduto».
Ha avuto mille figli, tanti quanti i suoi coltelli, e i nemici uccisi, ma «non è cattivo, ha perfino sorriso / Guardando Fortuna, accarezzandole il viso», prima di «sparire piano piano / Sopra il loro cavallo di legno, con la loro pelle scura nella mano / Adesso Sonny Boy e la sua donna Fortuna / Saranno a metà strada tra Ferrara e la luna».

“Il Parco della Luna”, testo di Lucio Dalla e illustrazioni di Sarah Mazzetti, Edizioni Ciao Discoteca Italiana, 2023
(courtesy: Ciao Discoteca Italiana)

Un testo che sembra un film, come suggerisce Cavaliere («Come molti dei testi di Dalla» aggiunge), e che la pluripremiata Sarah Mazzetti — uno dei più luminosi talenti dell’illustrazione italiana contemporanea — ha accompagnato con tavole che preferiscono evocare piuttosto che tradurre “alla lettera” le parole di Lucio, tra illustrazioni che rimandano ad altre canzoni e paesaggi che sembrano uscire dalle foto di Ghirri o dalle giostre di commedie all’Italiana come Altrimenti ci arrabbiamo con Bud Spencer e Terence Hill.
«Un libro pensato per introdurre Lucio Dalla ai più piccoli/e ma diventato in corso d’opera una pubblicazione per tutti/e» riporta il comunicato stampa del progetto: «c’è chi riconoscerà Lucio narratore e Lucio bambino, e c’è chi troverà un’immagine chiara di sé stesso, delle paure e misteri universali».

Il prezioso volume, stampato in quadricromia + Pantone Oro, con copertina cartonata e dorso in tessuto, è realizzato in collaborazione con la Fondazione Lucio Dalla e uscirà in occasione del grande programma di celebrazioni per gli ottant’anni dalla nascita del cantautore.
Il Parco della Luna sarà mostrato in anteprima sabato 4 marzo (giorno di nascita di Dalla) durante un evento benefico, e verrà presentato al pubblico il 5 marzo presso la libreria Ambasciatori (alle 17.30, in via degli orefici 19). A partire dal giorno successivo sarà in vendita online.
Il libro contribuirà inoltre a costruire un vero Parco della Luna: parte del ricavato dalla vendita andrà infatti alla Fondazione Sant’Orsola per finanziare la costruzione di una struttura che sorgerà nei giardini del Policlinico Sant’Orsola di Bologna, dove bambine e bambini potranno incontrarsi e giocare.

“Il Parco della Luna”, testo di Lucio Dalla e illustrazioni di Sarah Mazzetti, Edizioni Ciao Discoteca Italiana, 2023
(courtesy: Ciao Discoteca Italiana)
“Il Parco della Luna”, testo di Lucio Dalla e illustrazioni di Sarah Mazzetti, Edizioni Ciao Discoteca Italiana, 2023
(courtesy: Ciao Discoteca Italiana)
“Il Parco della Luna”, testo di Lucio Dalla e illustrazioni di Sarah Mazzetti, Edizioni Ciao Discoteca Italiana, 2023
(courtesy: Ciao Discoteca Italiana)
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