Tesori d’archivio: la collezione Prutscher di libri viennesi per bambini protagonista del libro “Un filo d’oro”

Dopo la collezione Adler di libri sovietici per l’infanzia, la Biblioteca Nazionale Braidense di Milano si arricchisce di nuovi, preziosi volumi grazie alla donazione di Beba Restelli, che — proprio in seguito alla scoperta della mostra e del catalogo nati attorno a quella collezione — ha deciso di affidare alla biblioteca una raccolta di 143 libri, 13 leporelli e 178 cartoline, messa insieme da suo nonno, l’architetto viennese Otto Prutscher, e ampliata dalla madre Ilse e dalla zia Helly nel corso dei decenni.
Si tratta di un vero tesoro, importantissimo non solo per l’eccelsa qualità dei volumi ma anche per comprendere meglio il panorama artistico, culturale ed editoriale della Vienna di inizio ‘900 — tra il passato imperiale, il fermento del nuovo secolo, il drammatico impatto della Grande Guerra, il periodo della ricostruzione e poi di nuovo la crisi profonda della Seconda Guerra Mondiale.

Esposta fino al prossimo 15 aprile presso la Sala Maria Teresa della Braidense in una mostra intitolata Un filo d’oro, la collezione è anche protagonista di un libro che porta il medesimo titolo, pubblicato da Corraini e arricchito da saggi a cura della stessa Restelli, che è stata allieva e collaboratrice di Bruno Munari e si occupa di progetti educativi per lo sviluppo del pensiero progettuale creativo, del direttore della Biblioteca Nazionale Braidense James M. Bradburne, dell’artista viennese Lara Verena Bellenghi e di Giulia Mirandola, esperta di educazione visiva, letteratura per l’infanzia e progettazione culturale.

“Un filo d’oro | La Collezione Prutscher di libri viennesi per bambini 1900-1938”, a cura di James M. Bradburne, Corraini Edizioni, 2023
(foto: Frizzifrizzi)
“Un filo d’oro | La Collezione Prutscher di libri viennesi per bambini 1900-1938”, a cura di James M. Bradburne, Corraini Edizioni, 2023
(foto: Frizzifrizzi)

Chi era Otto Prutscher?

Classe 1880 e futuro nome di primo piano nel panorama del design e dell’architettura viennese, Otto Prutscher imparò da giovane l’arte di lavorare il legno nella falegnameria di famiglia. Grazie al suo talento, ancora adolescente vinse una borsa di studio che lo portò prima a Londra e poi a Parigi. Fu durante quel viaggio che iniziò a innamorarsi dei libri, amore che poi portò con sé quando, nel 1897, torno a casa a Vienna. Lì frequentò la Kunstgewerberschule (oggi Università delle Arti Applicate), dove diventò uno dei “protetti” di Josef Hoffmann, che fu tra i fondatori della cosiddetta Secessione viennese. Dopo gli studi, Otto cominciò a lavorare come designer del prodotto, tra mobili, gioielli, tessuti, prodotti per la tavola e lavorazioni in vetro, e in seguito anche come architetto e docente.
Fu il più giovane professore della Kunstgewerberschule, ed era amico di alcuni dei nomi di punta dell’arte e del design dell’epoca, tra cui Kokoschka e Klimt (per il quale disegnò un servizio da caffè e col quale si incontrava spesso in alcuni dei tanti café, che allora erano tra i più importanti centri di ritrovo culturale della città).
Nel 1911 sposò Helene Sußmandl, affascinante donna di origine ebraica, e l’anno successivo nacque la loro prima figlia, chiamata Helene come la madre ma soprannominata Helly. Fu soprattutto in quel periodo che la biblioteca di casa Prutscher si riempì di volumi illustrati, letti ad alta voce alla figlia da Otto ed Helene o dai loro tanti amici.

Durante la Prima Guerra Mondiale, Otto, come molti altri artisti, venne reclutato dal KPQ, il quartier generale della stampa militare.
Dopo la fine del conflitto, continuò a insegnare e a lavorare — principalmente in Austria ma prendendo commissioni anche all’estero — durante gli anni conosciuti come quelli della Vienna rossa, quando il governo di sinistra della città investì tantissimo nella costruzione di nuovi alloggi di edilizia popolare, cui contribuì lo stesso Prutscher.
Nel ’23 nacque la sua seconda figlia, Ilse, che a soli quattorici anni, nel ’38, insieme alla sorella dovette allontanarsi dai genitori per rifugiarsi in Italia, a Como, ospite di alcuni parenti.
In quell’anno, infatti, i nazisti presero il potere in Austria e i Prutscher decisero di mettere al sicuro le figlie, essendo la loro una famiglia ad alto rischio, dato che Helene era di origine ebraica e, proprio per questo motivo, a Otto era stato imposto di divorziare. Lui si rifiutò, e di conseguenza perse il lavoro.
Nonostante tutto, lui e la moglie preferirono restare a Vienna: «Rimase a Vienna nella buona e nella cattiva sorte, e la storia della città è, per questo motivo, anche la sua storia» scrive Bradburne.

“Un filo d’oro | La Collezione Prutscher di libri viennesi per bambini 1900-1938”, a cura di James M. Bradburne, Corraini Edizioni, 2023
(foto: Frizzifrizzi)
“Un filo d’oro | La Collezione Prutscher di libri viennesi per bambini 1900-1938”, a cura di James M. Bradburne, Corraini Edizioni, 2023
(foto: Frizzifrizzi)

L’importanza della collezione Prutscher

Otto ed Helene restarono anche durante la guerra, vivendo tra mille difficoltà e lavorando in clandestinità, mentre le figlie si spostarono prima in Svezia e poi a Milano. Furono loro — che assorbirono la preziosa influenza culturale della famiglia e delle tante frequentazioni dei Prutscher — a proseguire poi la collezione dei genitori. Una collezione che secondo Lara Verena Bellenghi è «significativa sotto diversi aspetti: pone l’accento sulla cultura materiale emblematica della cosiddetta Età dell’Oro di Vienna; apre a un linguaggio visivo ibrido derivante dai dialetti dell’Impero in crisi; mette in luce figure dimenticate della scena culturale viennese o emarginate dalla storiografia; delinea alcuni temi centrali nei dibattiti culturali dell’Austria pre- e postbellica; mostra come il lettore bambino e il lettore adulto fossero posti sullo stesso piano, sia dal punto di vista intellettuale che estetico; contestualizza i libri nel paesaggio viennese, fatto di eleganti caffè come di affollati parchi giochi, teatri lussuosi e laboratori sperimentali. Soprattutto, mette in luce la figura di Otto Prutscher come protagonista della storia dell’arte, del design e della cultura mitteleuropea, all’incrocio dei percorsi ebraico, austro-ungarico, mediterraneo e socialista che si intersecavano nella Vienna pre- e postbellica».

Ilse lasciò alla figlia Beba i suoi amati volumi («Mamma mi raccontava che ogni tanto, nel cuore della notte, si alzava per ammirare le belle illustrazioni e stare un po’ in loro compagnia» rivela Restelli), i libri d’artista e le tante cartoline illustrate, e ora, grazie alla sua donazione, quel patrimonio è conservato presso la Braidense, dove non resterà a “prender polvere” ma, come sottolinea il direttore Bradburne, «sarà ammirata, consultata e riletta ad alta voce per ispirare un’ulteriore generazione, entusiasmando nuove menti».

A cura di James M. Bradburne

Un filo d’oro
La Collezione Prutscher di libri viennesi per bambini 1900-1938

Corraini Edizioni, 2023
300 pagine, cartonato

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“Un filo d’oro | La Collezione Prutscher di libri viennesi per bambini 1900-1938”, a cura di James M. Bradburne, Corraini Edizioni, 2023
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“Un filo d’oro | La Collezione Prutscher di libri viennesi per bambini 1900-1938”, a cura di James M. Bradburne, Corraini Edizioni, 2023
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“Un filo d’oro | La Collezione Prutscher di libri viennesi per bambini 1900-1938”, a cura di James M. Bradburne, Corraini Edizioni, 2023
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“Un filo d’oro | La Collezione Prutscher di libri viennesi per bambini 1900-1938”, a cura di James M. Bradburne, Corraini Edizioni, 2023
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“Un filo d’oro | La Collezione Prutscher di libri viennesi per bambini 1900-1938”, a cura di James M. Bradburne, Corraini Edizioni, 2023
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“Un filo d’oro | La Collezione Prutscher di libri viennesi per bambini 1900-1938”, a cura di James M. Bradburne, Corraini Edizioni, 2023
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“Un filo d’oro | La Collezione Prutscher di libri viennesi per bambini 1900-1938”, a cura di James M. Bradburne, Corraini Edizioni, 2023
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“Un filo d’oro | La Collezione Prutscher di libri viennesi per bambini 1900-1938”, a cura di James M. Bradburne, Corraini Edizioni, 2023
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“Un filo d’oro | La Collezione Prutscher di libri viennesi per bambini 1900-1938”, a cura di James M. Bradburne, Corraini Edizioni, 2023
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