I “bambini nascosti” di Franco Matticchio in mostra a Brescia

La Galleria dell’Incisione di Brescia dedica un’esposizione alle tavole inedite del grande disegnatore, protagoniste del libro “I bambini nascosti”, in uscita a marzo per Vanvere Edizioni

In tutta la storia del mondo solo 12 persone hanno poggiato piede su un corpo celeste al di fuori della Terra, cioè sulla Luna. E sono probabilmente di più rispetto a quante hanno avuto il rarissimo privilegio di intervistare Franco Matticchio. (Apro qui una parentesi per chiarire bene e fugare eventuali equivoci, a beneficio di chi ancora non conosce l’artista: nonostante sia uno dei più grandi disegnatori italiani viventi — se avesse un CV potrebbe riempire pagine e pagine con le collaborazioni con le riviste più prestigiose, da Linus al Corriere, dal Sole 24 Ore al New Yorker, per cui ha disegnato pure una copertina; e poi fumetti, volumi illustrati, copertine di romanzi, persino i titoli di testa de Il mostro di Benigni — Matticchio, per dirla nella maniera più diretta possibile, “non se la tira”. Tutt’altro: è gentilissimo, modesto, e umile al punto tale da dubitare che possa esserci qualcuno cui interessi ciò che ha da dire. Riservatissimo, ritiene che parlare attraverso le sue opere sia sufficiente, e detesta doverle spiegare: «spero ogni volta che i miei disegni non si capiscano. Amo l’ambiguità, se una cosa diventa troppo chiara, perde fascino» dice lui.)

COSA
Franco Matticchio.
I bambini nascosti
QUANDO
24 febbraio – 15 aprile 2023
DOVE
Galleria dell’Incisione di Brescia | via Bezzecca 4, Brescia
INAUGURAZIONE
24 febbraio | 17,00

Qualche anno fa, per una manciata di giorni, mi sono coccolato al pensiero di poter diventare anche io uno dei pochi astronauti a poter allunare sul pianeta Matticchio, ma poi le cose non andarono come previsto e, sotto sotto, forse fu meglio così, perché in una società come quella attuale, e in un panorama dell’arte in cui l’apparire e il mostrarsi su ogni canale possibile è ormai quasi indispensabile per lavorare e vendere, non si può che ammirare la determinazione e la “alterità” di chi preferisce tenersi lontano dal tritacarne mediatico, affidando appunto non al corpo né alla voce, ma unicamente all’opera, il compito di comunicare.

Un autore sfuggente, dunque, persino quando ce l’hai lì davanti a te in carne e ossa. E che — con le armi dell’ironia e del surreale — ama confondere, incuriosire, interrogare, nascondendosi dietro e dentro le sue tavole, come le bambine e i bambini protagonisti della sua nuova serie, I bambini nascosti, una raccolta di disegni inediti realizzati per l’omonimo libro che uscirà a marzo per Vanvere Edizioni (con grafica a cura dell’amico e collega Guido Scarabottolo, già autore, come ho più volte segnalato, di una sorta di “guida a Franco Matticchio”).

In mostra dal 24 febbraio presso la Galleria dell’Incisione di Brescia, i disegni mostrano — ma più spesso nascondono — bimbe e bimbi in situazioni al confine tra realtà e fantasia, andando ad aggiungere un altro tassello al complesso e magico mosaico matticchiano, o forse una nuova destinazione in un pianeta senza mappe, da esplorare a occhi spalancati e a mente aperta, meglio se da lontano, senza atterrare mai.

Franco Matticchio, “I bambini nascosti”
(courtesy: Galleria dell’Incisione di Brescia”)
Franco Matticchio, “I bambini nascosti”
(courtesy: Galleria dell’Incisione di Brescia”)
Franco Matticchio, “I bambini nascosti”
(courtesy: Galleria dell’Incisione di Brescia”)
Franco Matticchio, “I bambini nascosti”
(courtesy: Galleria dell’Incisione di Brescia”)
Franco Matticchio, “I bambini nascosti”
(courtesy: Galleria dell’Incisione di Brescia”)


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