Pop Scope: i ritratti animali di carta di Katsumi Komagata in mostra da Mutty

Nate quasi vent’anni fa come prototipi per una mostra, queste opere sono realizzate sovrapponendo diversi strati di carta

Qualche anno fa il grande artista e designer giapponese Katsumi Komagata era ospite di Mutty, spazio culturale di Castiglione delle Stiviere, in provincia di Mantova — un luogo magico in cui acquistare libri e meraviglie di carta, assistere a mostre, partecipare a laboratori e, dato che è anche un ristorante, mangiare e bere qualcosa di buono.
Komagata — che, per chi non lo conoscesse ancora, è uno dei più grandi autori per l’infanzia a livello mondiale, spesso considerato come l’erede di Munari, oltre che una sorta di “stella fissa” nella sconfinata mappa celeste dell’editoria per bambine e bambini — era lì per la mostra relativa al suo libro Mysterious Hole e per la presentazione de I libri di Katsumi Komagata, un volume pubblicato da Lazy Dog dedicato proprio alla sua grande, luminosa e sorprendente produzione libraria.
Nel corso di una breve intervista, gli chiesero se un giorno avrebbe fatto qualche lavoro in digitale. E lui rispose con una metafora: «Non lo so, non so davvero. Forse no. Vorrei rimanere così come sono stato finora, perché mi sono detto che devo essere come una piccola nuvola. Se sognassi di diventare una nuvola grande, dovrei cominciare a fare altre cose che però non voglio fare o che non mi interessano. Ma rimanendo una nuvola piccola, mi posso concentrare su ciò che voglio veramente e che mi interessa fare. E adesso sono interessato a lavorare con le carte, quindi non penso che lavorerò con il digitale».

Katsumi Komagata, “Pop Scope”
(courtesy: Mutty)
Katsumi Komagata, “Pop Scope”
(courtesy: Mutty)

La carta, per la “nuvoletta” Komagata, è infatti ben più che un semplice supporto. È uno strumento narrativo, tanto importante quanto il testo e le immagini, capace di raccontare non solo attraverso tagli e pieghe ma anche per mezzo del colore, dello spessore, della texture (di cui dice: «è un dettaglio molto piccolo, ma, se lo si tocca, anche un dettaglio così piccolo può ispirare profondamente») e dell’effetto tattile che questa regala a chi sfoglia, accarezza, esplora il foglio.
Con la carta lui sperimenta da decenni, talvolta afferrando l’idea giusta sul momento, altre volte lasciando decantare a lungo intuizioni, prove, prototipi. Tale percorso lento l’ha avuto ad esempio la serie POP SCOPE, che consiste in ritratti di animali realizzati sovrapponendo strati su strati di carta intagliata a mano.

COSA
Katsumi Komagata. Pop Scope
QUANDO
20 gennaio – 27 maggio 2023
INAUGURAZIONE
20 gennaio | 18,30
DOVE
Mutty | v.le Guido Maifreni 54, Castiglione delle Stiviere (Mn)

Komagata ci lavorò per la prima volta quasi vent’anni fa, in occasione di una mostra. Erano solo dei prototipi, e decise di metterli da parte. Quando li ritrovò, qualche anno fa, vide che avevano retto benissimo al passare del tempo e quindi decise di rimettersi a lavorare al progetto, battezzandolo col nome di POP SCOPE («È una parola coniata a partire da “POP”» dice, «che ricorda il ritmo leggero della pop art e del pop-up, e “SCOPE”, che significa vista o visione. È un’opera che si può facilmente esporre a parete o su uno scaffale. Ha un aspetto piatto ma allo stesso tempo una sua profondità e gli strati di carte colorate e l’effetto tridimensionale ne enfatizzano la presenza»), mettendo a punto un metodo e iniziando a crearne su richiesta, utilizzando una carta giapponese di alta qualità, la Mermaid.

Ora 40 di quelle opere si potranno finalmente vedere (nonché acquistare) qui in Italia, in mostra ovviamente da Mutty, che per il designer è diventata un po’ una seconda casa.

L’esposizione inaugurerà il 20 gennaio e andrà avanti fino al 27 maggio 2023. A marzo ci sarà anche occasione di incontrare Komagata in carne, carta e ossa, che condurrà un laboratorio sulla tecnica del paper cutting, previsto per l’11 marzo (i posti sono limitati è si può prenotare e chiedere informazioni scrivendo a [email protected]), insieme a un evento aperto al pubblico che si terrà lo stesso giorno: un dialogo tra l’autore ed Èlisabeth Lortic e Alexis Coulais della casa editrice francese Les Trois Ourses, che pubblica molti dei suoi libri.

Katsumi Komagata, “Pop Scope”
(courtesy: Mutty)
Katsumi Komagata, “Pop Scope”
(courtesy: Mutty)
Katsumi Komagata, “Pop Scope”
(courtesy: Mutty)
Katsumi Komagata, “Pop Scope”
(courtesy: Mutty)
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