Qualche mese fa scrissi a proposito di un bel progetto universitario nato dall’idea di due studentesse e di uno studente dell’Accademia di Belle Arti “G.B. Tiepolo” di Udine: Alessia Cinque, Michela Landoni e Riccardo Pantanali, con la supervisione del loro docente Luca Fattore, designer e socio dello studio padovano Multiplo.
Si trattava di un mazzo di carte che prendeva spunto da una rivolta contadina del ‘500 che scoppiò proprio in Friuli — il cosiddetto “Crudêl Joibe Grasse”, cioè il crudele giovedì grasso — traendone simbologie ed elementi per costruire delle carte regionali udinesi: Le Vilàne.
Il lavoro, ottimamente realizzato, venne selezionato dal festival torinese Graphic Days per il suo osservatorio Singolare Plurale, e in poco tempo attirò l’attenzione di appassionate e appassionati, tanto che, nonostante nel mio pezzo precisassi che le carte non erano in vendita, diverse persone contattarono Frizzifrizzi col desiderio di capire come poterne avere un mazzo.
Ora, finalmente, Le Vilàne si possono davvero acquistare, e questo grazie a una collaborazione con la storica azienda Modiano, che ne ha prodotto un’edizione limitata di 2000 copie, con un nuovo packaging. Si può acquistare qui.
Oltre alle 40 carte, ce ne sono altre 4 che raccontano il progetto e, con mia grande felicità (non avrei mai pensato di finire col mio nome su un mazzo Modiano), è presente anche un piccolo estratto dell’articolo che a suo tempo uscì su queste stesse pagine.





(courtesy: Alessia Cinque, Michela Landoni, Riccardo Pantanali, Modiano)
