La scena creativa di Stoccolma, protagonista del nuovo numero della rivista Slanted

Come abbiamo già avuto modo di raccontare diverse volte, da qualche anno a questa parte la particolarità di Slanted — rivista tedesca dedicata al design, parte dell’omonima casa editrice specializzata in cultura visiva, tipografia e comunicazione — è che ogni numero monografico (con l’eccezione di quelli realizzati durante il picco della pandemia) è frutto di un lungo e approfondito lavoro sul campo. La redazione del magazine, infatti, si sposta fisicamente sul luogo d’indagine, che può essere una città o un’intera nazione, e lì entra in contatto diretto con quella che è la scena creativa locale, visitando studi, intervistando designer, curiosando tra progetti, opere e storie.

Durante l’estate del 2021 la meta del viaggio è stata Stoccolma. «Se pensi solo a IKEA, Greta, Abba, Sylvia e Björn Borg o ai cavalli di legno rossi quando pensi alla Svezia, sei fuori strada» dicono dalla redazione della rivista, che invece ha incontrato alcuni tra i più grandi talenti nel campo della grafica, della tipografia, dell’illustrazione, della fotografia e del design del prodotto, coinvolgendo realtà già molto affermate ma anche nomi emergenti, in 240 pagine piene di immagini ma anche di testi che permettono di conoscere e scoprire più da vicino che “aria si respira” da quelle parti.

Slanted n.39 si acquista online, accompagnato anche da una lunga serie di video-interviste e da un’edizione speciale limitata che con la rivista offre anche un cappello prodotto ad hoc dal marchio tedesco Reell.