Il rialzo del costo dei carburanti ha riportato alla ribalta la questione delle accise. In Italia il costo della benzina è gravato, per il 55%, da una serie di accise. Tra le varie, ci sarebbe ancora, secondo alcuni, la tassa introdotta da Mussolini per finanziare la guerra in Abissinia, ma c’è chi sostiene invece che la tassa sia stata integrata anni fa.
Nel dibattito, già un po’ confuso, sul caro carburanti, si aggiunge anche il ministro per la Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, che afferma che non siamo affatto a corto di gas russo a causa della guerra, anzi, ne abbiamo da vendere.
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Come ogni lunedì è una rubrica a cura della giovane illustratrice e tatuatrice Alessandra Bruni, che ogni settimana illustra una notizia della settimana precedente.