C’è qualcosa di cui ci vantiamo molto, qui su Frizzifrizzi, e quel “qualcosa” sono le nostre lettrici e i nostri lettori. E non ce ne vantiamo perché ci seguono, lasciano bei commenti, mettono cuori e ditoni all’insù e, in qualche caso, ci stanno dietro da prima dell’era social (una volta una lettrice, incontrata dal vivo, ha detto «vi seguo dal governo Prodi II» — che finì nel 2008, praticamente dieci o quindici vite fa), ma perché è assai raro trovarne di così attente e così attenti: ci segnalano refusi, e lo fanno con l’amorevole severità di chi ci tiene davvero; ci tengono a esprimere il proprio disappunto quando pensano che qualcosa che abbiamo pubblicato non sia “all’altezza” di ciò che solitamente proponiamo; e poi ovviamente ci consigliano. Il più delle volte i consigli sono azzeccatissimi, e questo significa aver ben presente cosa sia e cosa non sia “da Frizzifrizzi”, il che è tutt’altro che scontato (gran parte degli uffici stampa, per esempio, non l’ha ancora capito).
Tra le ultimissime “dritte” arrivate dal nostro scrupoloso radar diffuso c’è n’è una che giunge da Twitter, dove @Stevefromit ci avverte (grazie Steve!) che è già uscita la nuova edizione del Typodarium, un interessante calendario per tipofile e tipofili di cui ormai parliamo da qualche anno.
Prodotto dall’editore tedesco Hermann Schmidt, specializzato in pubblicazioni a tema grafica e tipografia, il Typodarium è un calendario da scrivania che presenta ogni giorno un carattere differente, opera di designer e di fonderie digitali di tutto il mondo.
L’edizione 2022 ospita font prodotti da 248 progettiste e progettisti di 35 paesi differenti, selezionati dal grafico e direttore creativo Lars Harmsen e dal designer, editor e illustratore Raban Ruddigkeit.
Ogni foglio, un giorno — da strappare (e magari conservare) quando questo giunge al termine. Sul fronte c’è il giorno, e sul retro le informazioni sul carattere e chi l’ha disegnato. Ci sono inoltre 12 illustrazioni per altrettanti segni zodiacali.
E se l’anno scorso (che poi è questo 2021) le 52 domeniche erano dedicate ai font variabili, quest’anno i giorni idealmente consacrati al riposo ospitano caratteri fatti a mano.
«Zoom, Teams e Wonder.me: lo schermo ha dominato la nostra quotidianità. Questo rende il “polo opposto” ancora più prezioso: l’handmade è il re! Ecco perché Typodarium 2022 mostra la domenica e i giorni festivi con caratteri creati con forbici e penne, con nastro adesivo e timbri. La domenica può essere imperfetta, un po’ ruvida, con spigoli vivi, piena di carattere e accattivante» spiegano Harmsen e Ruddigkeit.
Progettato dal designer e art director Jonas Rose, il Typodarium 2022 si acquista online (anche su Amazon).
