Gli storici Manuali Hoepli nel nuovo catalogo di modernariato del Libraccio

Tutto cominciò nel 1875 col Manuale del tintore, firmato dall’imprenditore svizzero Robert Lepetit. Fu quello il primo dei tanti, tantissimi manuali che la casa editrice Hoepli stampò, accompagnando, come scrisse lo storico ed ex presidente del consiglio Giovanni Spadolini1, «il sorgere e l’affermarsi della nuova Italia. Un Paese che, risolta ormai la questione nazionale, si avviava a conoscere, proprio a cavallo tra ‘800 e ‘900, il suo primo sviluppo industriale e si accingeva perciò ad affrontare nuovi problemi e nuove esigenze».

Quello di Lepetit fu effettivamente il primo libro di genere manualistico ad arrivare tra le mani dei lettori e delle lettrici del nostro paese, e il merito fu di un altro svizzero, Ulrico Hoepli, che a soli 23 anni, nel 1870, arrivò a Milano dopo aver acquistato la storica libreria situata nella Galleria De Cristoforis, che oggi non esiste più. Hoepli rilevò il negozio per 16.000 Lire dal libraio austriaco Theodor Laengner, dal quale ereditò anche una pubblicazione — I primi elementi di lingua francese, di G. S. Martin — con cui Hoepli esordì, nel 1871, come editore.

(courtesy: Gruppo Libraccio)

Furono però i manuali a diventare la spina dorsale della casa editrice, che introdusse il termine stesso — manuale — nell’uso comune, con un calco dall’inglese handbook e dal tedesco Handbuch.
«Ad essi» — qui è ancora Spadolini che scrive — «fu in larga parte delegato il compito di educare e formare in fretta una manodopera specializzata, tale da utilizzare con profitto i nuovi e sempre più sofisticati macchinari che riempivano gli stabilimenti. Ad essi si rivolsero tecnici e dirigenti d’Industria per orientarsi in un mercato economico e finanziario, che cominciava a farsi ogni giorno più articolato e complesso. Essi, infine, fornirono ad ogni genere di professionisti (medici, avvocati, ingegneri, architetti, urbanisti) quegli strumenti cognitivi e operativi, costantemente aggiornati, che il continuo modificarsi della realtà economica e sociale del Paese ormai richiedeva».

A quel primo Manuale del tintore ne seguirono decine, poi centinaia, poi migliaia. Oggi, mentre la casa editrice è guidata dalla quinta generazione della medesima famiglia, Hoepli è ancora un punto di riferimento assoluto nel campo della manualistica e dell’editoria tecnica e scientifica.
Proprio ai manuali — quelli storici, pubblicati tra il 1886 e il 1940 — è dedicato il nuovo catalogo di modernariato di Libraccio, che da anni propone a collezionisti e appassionati di libri rari una selezione di volumi, esposti fisicamente presso la libreria Libraccio di viale Romolo a Milano.
Il catalogo, intitolato 100 Manuali Hoepli, propone appunto 100 titoli, tra cui molte prime edizioni, con le loro splendide copertine e le pagine interne spesso illustrate.

(foto: Filippo De Filippo | courtesy: Gruppo Libraccio)

Ci scrivono dal Libraccio: «segnaliamo alcune perle rare, fra cui: Il raccoglitore di oggetti minuti e curiosi (Jacopo Gelli ,1904. Prima edizione); Piante e fiori sulle finestre, sulle terrazze e nei cortili (Angiolo Pucci, 1892); I migliori vini d’Italia (Arnaldo Strucchi, 1908). E una curiosità: i Manuali Hoepli erano così popolari che quando ci si recava dal sarto per farsi confezionare una giacca con tasche applicate, non si indicava una dimensione anziché un’altra, ma era sufficiente richiedere una “tasca Hoepli” nella quale stesse perfettamente il manuale, che aveva un formato decisamente maneggevole: 10,5×15 cm».

Nelle foto alcuni dei preziosi pezzi in vendita.

(foto: Filippo De Filippo | courtesy: Gruppo Libraccio)
(foto: Filippo De Filippo | courtesy: Gruppo Libraccio)
(foto: Filippo De Filippo | courtesy: Gruppo Libraccio)
(foto: Filippo De Filippo | courtesy: Gruppo Libraccio)
(foto: Filippo De Filippo | courtesy: Gruppo Libraccio)
(foto: Filippo De Filippo | courtesy: Gruppo Libraccio)
(foto: Filippo De Filippo | courtesy: Gruppo Libraccio)
(foto: Filippo De Filippo | courtesy: Gruppo Libraccio)
Un messaggio

Frizzifrizzi è sempre stato e sempre rimarrà gratuito. Si tratta di un progetto realizzato ogni giorno con amore e con impegno. La volontà è di continuare a farlo cercando di tenere al minimo la pubblicità. Per questo ti chiediamo una mano — se vorrai — con una piccola donazione. Potrai farla su PayPal.

GRAZIE DI CUORE.