Fifty Dogs with Graphic Lines: i ritratti canini minimalisti di Naomi Turco

Dall’akita, la più famosa razza canina giapponese, al (solitamente) irrequieto yorkshire terrier, passando per l’alano, il barboncino, il bassotto, il beagle, giù fino al setter, lo sharpei, il siberian husky e l’imponente terranova, per un totale di cinquanta razze, rappresentate in stile minimale in un libriccino autoprodotto che raccoglie né più né meno di quanto promette il titolo: Fifty Dogs with Graphic Lines.

«È nato dalla ricerca e dalla sperimentazione grafico-illustrativa che prende in esame il tema della linea distorta», ha raccontato a Frizzifrizzi l’autrice, la giovane illustratrice e designer Naomi Turco.
Classe 2000, Turco è co-fondatrice dello studio di comunicazione Ost-design, di base a Milano, dove lavora insieme al fotografo e designer Andrea Basile, che ha curato il progetto grafico del volume.

Allungando, schiacciando, ruotando, distorcendo semplici linee e componendole a mo’ di mosaico, ecco uscir fuori zampe e code, musi allungati o schiacciati, orecchie dritte e penzolanti, manti variopinti, peli lunghi e corti.
«Le linee diventano i mattoni di una illustrazione e la distorsione il reale argomento del libro. Senza nulla togliere ai cani (e che nessun amante si scandalizzi), in questo libro i soggetti diventano il mezzo per dimostrare come un elemento base ed essenziale possa essere declinato in infinite maniere», spiega Turco.

Ciascun ritratto contenuto nel libro è accompagnato da una breve descrizione della razza, e nel volume appaiono anche citazioni di celebri autori, ovviamente a tema canino.
Chi fosse interessato ad acquistarne una copia, può contattare privatamente Ost-design, anche su Instagram.