Come dimostrò Bruno Munari in Da lontano era un’isola, dei semplici sassi trovati su una spiaggia possono diventare isole, strade, giungle piene di liane, giornate di pioggia, strane sculture preistoriche. Basta saperne “leggere” la forma e i segni che la natura via ha lasciato sopra, oppure cambiare il punto di vista.
Il designer parigino Benoît Leva, che di “spirito munariano” ne ha da vendere (l’ha dimostrato non molto tempo fa con una semplice scatola di carta capace di esprimere emozioni), i sassi li ha usati per una serie di animazioni che sta pubblicando su Instagram.
Con appena un po’ di stop motion e tanto ingegno, ecco che si trasformano in bruchi, fuocherelli e palle rimbalzanti