Qualche tempo fa mi è arrivato un pacco — un pacco delle meraviglie, come ho scoperto quando l’ho aperto — pieno di quaderni, agende e ben tre calendari, di quelli talmente belli che appenderesti in casa (e l’ho fatto) pure se l’anno è già passato.
Ad accompagnare il materiale c’erano un catalogo e una lettera. Sulla lettera un nome, Ariel Brandolini, e un numero di telefono che, ovviamente, ho chiamato.
All’altro capo dell’ormai metaforico filo c’era proprio Brandolini, che col suo curioso accento ispano-veneto mi ha raccontato la sua storia e quella di design — associati, l’agenzia di comunicazione di Mogliano Veneto, in provincia di Treviso, dove svolge da quasi vent’anni il mestiere di art director.
«Sono un argentino di origine italiana. Ho studiato graphic design a Buenos Aires e subito dopo la laurea, nel 2001, sono arrivato in Italia, a Treviso. Non conoscevo una parola di italiano ma avevo già un lavoro in un’agenzia che era nata da poco. So che è strano, in questo settore, stare così tanto tempo nello stesso posto, ma qui, insieme all’architetto Antonio Chiarato, che è uno dei fondatori e oggi dirige lo studio, mi ci trovo bene», mi ha raccontato.
L’agenzia ha sede in una vecchia filanda dell’800 — la Filanda Motta, piena di laboratori e studi professionali, tra architetti, artisti, arredatori, decoratori, fotografi («un ambiente molto stimolante», chiosa il mio interlocutore) — e Chiarato e Brandolini sono entrambi grandi appassionati di carta e caratteri tipografici. Insieme, nel 2005 — quindi in “tempi non sospetti”, ben prima della grande attenzione che attualmente circonda questo ambito di ricerca, recupero e sperimentazione — hanno cominciato a progettare agende, quaderni e calendari tipografici, inizialmente a scopo puramente promozionale, per regalarli quindi a clienti e amici.
Quest’attività collaterale ha però cominciato a prendere slancio pochi anni fa, quando hanno collaborato con Tipoteca — museo, biblioteca, galleria e stamperia di base a Cornuda, in provincia di Treviso, dedicata alla storia della stampa e del design tipografico.
Utilizzando alcuni dei tanti caratteri conservati presso Tipoteca, design — associati ha creato un calendario e un’agenda perpetua, l’Agenda dei Numeri Ritrovati.
Approfittando del lockdown, Brandolini ha cominciato a riorganizzare il materiale prodotto in questi quindici anni e ha pensato di valorizzarlo, creando così un sito ad hoc, da — editoria, dov’è possibile ammirare tutte ciò che è stato sviluppato fin dall’inizio di questo progetto.
Alcuni dei prodotti sono in vendita nel negozio online, anche quello aperto da poco, nel 2019.
Le ultima novità sono il Calendario Cinema Italiano e l’Agenda Cinema Italiano, dove a partire dal lettering delle locandine di grandi classici come Roma di Fellini, Ladri di biciclette di De Sica, Paisà di Rossellini, I pugni in tasca di Bellocchio o Il gatto a nove code di Dario Argento, sono stati disegnati i caratteri utilizzati nel calendario e nell’agenda.
E questo è solo l’inizio, perché l’agenzia sta lavorando per trasformare quei caratteri in veri e propri font utilizzabili.
«Un lungo, lunghissimo lavoro», mi confida Brandolini perché i glifi di partenza sono pochi e bisogna costruirne moltissimi da zero.