OLYMPUS DIGITAL CAMERA

La nuova Fanzine di Cesura celebra l’arrivo di nuovi membri nel gruppo

Per chi non ha studiato metrica o musica, il termine cesura evocherà soltanto quelli che sono i sensi figurati della parola — taglio, rottura, separazione — e immagini di cesoie, cordoni ombelicali recisi, ferite da suturare, dolorosi abbandoni, piante appena potate, fronde di scissionisti che si staccano da un partito.
In realtà il primo e principale significato di cesura è — da Treccani — «sospensione all’interno di un verso che coincide sempre con la fine di parola». Una breve pausa silenziosa (Cantami, o Diva [cesura], del pelide Achille…), che ha lo scopo di sottolineare il significato ma anche di consentire a chi declama i versi di prendersi un respiro.

Nella loro profonda magia, le parole raccontano storie anche quando le si osserva da altri punti di vista. Trovo quindi affascinante guardare a un progetto come Cesura pure dalla prospettiva del significato metrico/musicale del nome che l’agenzia fotografica fondata nel 2008 da Arianna Arcara, Luca Baioni, Alex Majoli, Gabriele Micalizzi, Andy Rocchelli, Alessandro Sala e Luca Santese ha scelto di darsi.
Nata dall’idea e dalla volontà di un gruppo di giovani fotografi che lavoravano come assistenti di Majoli, Cesura si è sviluppata attorno a un obiettivo ben preciso, che ancora oggi fa da stella polare per l’attività di un’agenzia che negli anni è diventata anche casa editrice indipendente e laboratorio di stampa. E cioè — cito — «totale libertà espressiva, cura di ogni fase del processo fotografico, taglio netto con le dinamiche del mercato».

Cesura Fanzine n.3, giugno 2020 (courtesy: Cesura)

Negli ultimi 12 anni Cesura si è ritagliata (per rimanere in tema) un ruolo di primo piano nel panorama internazionale, pubblicando progetti collettivi o dei singoli fotografi sulle più prestigiose riviste internazionali e ricevendo premi su premi per i suoi libri — due su tutti, Found Photos in Detroit di Arcara e Santese, considerato tra i migliori photobook di sempre, e poi Russian Interiors di Rocchelli, morto tragicamente mentre documentava la guerra civile in Ucraina —, al contempo accogliendo nuovi membri al suo interno.

A fare da centro focale di tutto il lavoro è un paesino tra i colli piacentini, Pianello Val Tidone, che fin dall’inizio il gruppo ha scelto come sede «per la sua distanza dalla movimentata vita cittadina e per il contatto diretto con la natura, che favorisce l’immersione profonda nella propria ricerca artistica». Un quartier generale dove ovviamente si lavora ma che rappresenta anche una pausa, una parentesi per respirare — ecco il primo significato di cesura, di cui parlavo all’inizio — tra un set e l’altro, tra una guerra e un reportage sociale, tra l’editing di un libro e la produzione di una mostra.

Cesura Fanzine n.3, giugno 2020 (courtesy: Cesura)

Al momento in pausa è anche il sito di Cesura, che nel corso dell’ultimo anno ha visto l’ingresso di nuovi fotografi: una nuova fase celebrata attraverso una fanzine, che raccoglie una selezione foto di tutti quelli che sono gli attuali membri: Arianna Arcara, Francesco Bellina, Stefania Bosso, Teresa Dalle Carbonare, Maria Elisa Ferraris, Chiara Fossati, Giacomo Liverani, Alex Majoli, Claudio Majorana, Gabriele Micalizzi, Valentina Neri, l’indimenticato Andy Rocchelli, Alessandro Sala, Giorgio Salimeni, Luca Santese, Marco P. Valli, Marco Zanella e Alex Zoboli.
Tra le pagine, inoltre, una sorpresa semi-celata: alcune immagini di quella che è la vita quotidiana nella sede di Pianello Val Tidone. Per poterle vedere bene, però, bisognerà — di nuovo — cambiare prospettiva, tagliando la carta. Operare, letteralmente, una cesura.

70 pagine, stampata in una tiratura di 300 copie, Cesura Fanzine n.3 si può acquistare online.

Cesura Fanzine n.3, giugno 2020 (courtesy: Cesura)
Cesura Fanzine n.3, giugno 2020 – foto di (courtesy: Cesura)
Cesura Fanzine n.3, giugno 2020 (courtesy: Cesura)
Cesura Fanzine n.3, giugno 2020 (courtesy: Cesura)
Cesura Fanzine n.3, giugno 2020 (courtesy: Cesura)
Cesura Fanzine n.3, giugno 2020 (courtesy: Cesura)
Cesura Fanzine n.3, giugno 2020 (courtesy: Cesura)
Cesura Fanzine n.3, giugno 2020 (courtesy: Cesura)
Cesura Fanzine n.3, giugno 2020 (courtesy: Cesura)
Cesura Fanzine n.3, giugno 2020 (courtesy: Cesura)
Cesura Fanzine n.3, giugno 2020 (courtesy: Cesura)
OLYMPUS Cesura Fanzine n.3, giugno 2020 (courtesy: Cesura)
Foto di Arianna Arcara (courtesy: Cesura)
Foto di Francesco Bellina (courtesy: Cesura)
Foto di Stefania Bosso (courtesy: Cesura)
Foto di Teresa Dalle Carbonare (courtesy: Cesura)
Foto di Maria Elisa Ferraris (courtesy: Cesura)
Foto di Chiara Fossati (courtesy: Cesura)
Foto di Giacomo Liverani (courtesy: Cesura)
Foto di Alex Majoli (courtesy: Cesura)
Foto di Claudio Majorana (courtesy: Cesura)
Foto di Gabriele Micalizzi (courtesy: Cesura)
Foto di Valentina Neri (courtesy: Cesura)
Foto di Andy Rocchelli (courtesy: Cesura)
Foto di Alessandro Sala (courtesy: Cesura)
Foto di Giorgio Salimeni (courtesy: Cesura)
Foto di Luca Santese (courtesy: Cesura)
Foto di Marco P. Valli (courtesy: Cesura)
Foto di Marzo Zanella (courtesy: Cesura)
Foto di Alex Zoboli (courtesy: Cesura)
Un messaggio

Frizzifrizzi è sempre stato e sempre rimarrà gratuito. Si tratta di un progetto realizzato ogni giorno con amore e con impegno. La volontà è di continuare a farlo cercando di tenere al minimo la pubblicità. Per questo ti chiediamo una mano — se vorrai — con una piccola donazione. Potrai farla su PayPal.

GRAZIE DI CUORE.