Crocevia economico, geografico e culturale, la città-stato di Singapore è tra le metropoli più densamente abitate del mondo. Con una popolazione composta da cinesi, malesi, indiani, arabi, europei e giapponesi, l’arcipelago che forma l’odierna Repubblica di Singapore è un vero e proprio ponte tra oriente e occidente, e la sua lunga storia di colonialismo, occupazioni e immigrazione si riflette anche su quella che è la comunicazione visiva.
Da qui l’idea, da parte di un gruppo di appassionati e progettisti, di raccogliere e preservare testimonianze della storia del luogo dal punto di vista della grafica del ‘900.
Nato nel 2011 come Singapore Visual Archive, nel 2016 l’iniziativa ha cambiato nome in Singapore Graphic Archives.
«Il nostro attuale interesse è per i materiali che sono significativi per la storia della moderna Singapore e della sua industria del design. Questi includono progetti per il settore pubblico, l’arte e la cultura», spiegano i fondatori, che hanno messo online le centinaia di esemplari collezionati e scansionati in questi anni, tra poster, riviste, pubblicità, libri per bambini, scatole di fiammiferi, biglietti da visita, guide, manuali, loghi istituzionali e commerciali.


