Un’animazione racconta la vita di Rosa Parks e il suo attivismo politico

La semplificazione fa molto comodo alla narrazione che il potere dà di se stesso e del mondo. Il racconto — epurato dagli elementi scomodi, complessi, conflittuali, violenti, in pratica ripulito dalla realtà — serve a stabilire dei confini: ciò che è giusto da ciò che non lo è, cosa si può e cosa non si può fare. «Quando le élite al potere chiedono la pace, chiedono docilità», scrive Alexander Livingston, professore della Cornell University, su Jacobin parlando di come Martin Luther King venga citato a sproposito e considerato unicamente nell’accomodante prospettiva di “leader pacifista”.

Lo stesso capita con tutti i simboli ormai universalmente accettati: laddove l’ombra di radicalismo minacci di sbucar fuori a incendiare le idee di un’opinione pubblica che va addomesticata e tenuta buona, questa va espulsa dalla narrazione. È successo anche con Rosa Parks, della quale ormai viene ricordato solo il gesto — quel rifiuto di cedere il posto sull’autobus a un bianco che diventò una delle tappe fondamentali nella battaglia per i diritti civili dei neri — dimenticando però tutto il resto: il suo pensiero politico radicale; l’attivismo iniziato oltre un decennio prima di quel «I don’t think I should have to stand up» rivolto, il 1° dicembre 1955, all’autista che le intimava di alzarsi dal sedile;
le simpatie per il partito comunista; il suo ruolo nella NAACP, la National Association for the Advancement of Colored People, per la quale, negli anni ’40, investigò su diversi casi di stupro di donne nere.

(fonte: eido.co)

Dipinta dall’iconografia popolare come «la tranquilla sarta che con un solo atto diede vita al moderno movimento per i diritti civili» — come scrive la professoressa di scienza politica Jeanne Theoharis nel suo acclamato saggio The Rebellious Life of Mrs. Rosa Parks — in realtà Parks era un’attivista, una ribelle scomoda, ed è da questo punto di vista che viene raccontata da un cortometraggio d’animazione intitolato The Hidden Life of Rosa Parks.

Diretto dallo studio californiano Eido, il corto è stato realizzato per una lezione TEDEd tenuta da Riché Richardson, docente di letteratura afroamericana alla Cornell University.
Il video è anche su YouTube, con i sottotitoli in diverse lingue.

(fonte: eido.co)
(fonte: eido.co)
(fonte: eido.co)
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