Da oltre vent’anni il designer, artista e curatore olandese Erik Kessels — co-fondatore di una delle più conosciute agenzie di comunicazione a livello mondiale, la KesselsKramer — va alla ricerca di fotografie amatoriali e di album di completi sconosciuti, attività ai confini tra archeologia culturale, voyeurismo e détournement satirico che Kessels ha elevato ad arte attraverso oltre 70 pubblicazioni, che vanno dai soldati nazisti che cacano alle foto del terzo reich censurate con gli spiccioli di Euro, dagli estranei trovati nel proprio album alle foto recuperate nelle città con la B, fino alla strepitosa serie In almost every picture e al magazine Useful Photography.
Usando la sua immensa collezione di scatti altrui, Kessels connette tra loro immagini completamente slegate suggerendone letture inedite, insegue affinità, scova bizzarre tendenze. Tra queste ultime, il designer ne ha identificata una particolarmente singolare: quella di uomini e donne fotografati nudi mentre stanno leggendo.
«Queste immagini suscitano peculiari curiosità», scrive il designer. «Chi sono questi uomini e queste donne, e perché qualcuno ha scattato queste foto? Ancora più importante, forse, è domandarsi cosa stiano leggendo, e se si stiano divertendo».

Kessels, com’è suo solito, è più interessato alle domande che alle risposte — dopotutto sono i punti interrogativi e non quelli esclamativi ad accendere i neuroni, stimolando collegamenti, ipotesi, speculazioni, o semplicemente scatenando risate una volta uniti i puntini invisibili — e in Read Naked, libro pubblicato dal piccolo editore indipendente italiano Skinnerboox, di risposte non ne dà. Non ce n’è bisogno perché non è questo il punto. Il punto, infatti, è il libro in sé, che se da una parte stimola chi lo legge sfoglia1 a cercare di capire chi, cosa, perché, dall’altra è un vero e proprio dispositivo performativo.
Pieno di pagine vuote, con le foto a spuntar fuori a sorpresa di tanto in tanto, come fossero state infilate dentro di nascosto, Read Naked è un volume che si presta a essere utilizzato sia fuori casa (col titolo — un imperativo invito all’azione — a stuzzicare il morboso interesse degli estranei, i quali, affacciandosi di soppiatto, magari troveranno solo fogli bianchi, rimanendo ancora più destabilizzati) sia tra le mura domestiche, entrando a far parte dell’eccentrico “club” a cui è dedicato il libro, quello dei lettori nudi.
«Per incoraggiare la crescita di questo bizzarro e fantastico fenomeno», Kessels ha infatti inserito una cartolina, che suggerisce esplicitamente di denudarsi e immortalarsi con Read Naked tra le mani (o qualunque altra parte del corpo).
«Did you read naked? Prove it. Go to readnaked.org and post your anonymous photo with this book to join a very exclusive bookclub» recita il messaggio. E non si tratta solo di una trovata pubblicitaria: readnaked.org esiste davvero ed è ben frequentato.








