Unlock the Block: giovani creativi supportano i piccoli negozi di Milano con delle t-shirt

Lo scorso aprile, in piena pandemia, una copywriter e due direttori creativi di base a New York hanno avuto un’idea per supportare le piccole realtà commerciali della città duramente colpite a livello economico dall’emergenza sanitaria. L’iniziativa ha coinvolto grafici e illustratori, che hanno creato opere applicate poi a t-shirt e borse, vendute online attraverso una piattaforma sviluppata per l’occasione, Merch Aid, devolvendo poi il ricavato ai rispettivi negozi e locali.
In brevissimo, il progetto si è allargato anche ad un’altra città — Austin, Texas — e il format è stato ripreso anche altrove (nel frattempo Merch Aid supporta il movimento Black Lives Matter con una maglietta e una stampa).

Ora anche a Milano, grazie alla buona volontà di tre ragazze, è nato qualcosa di simile. Si chiama Unlock the Block e le ideatrici sono Valentina Suligoj, che si occupa di strategie di marketing e Anna Gialluca, grafica e designer, alle quali si è poi unita Margherita Cortesi, anche lei con una formazione relativa alle strategie di marketing.

Stefano Lucchetti x Cinema Beltrade (courtesy: Unlock the Block)
Camila Curiel x Gimmi (courtesy: Unlock the Block)

«Ci accomuna la volontà di mettere il nostro lavoro a servizio della comunità, per contribuire a dare, anche nel nostro piccolo, un impatto positivo», spiegano le tre, che hanno trascinato nel progetto quattro designer che, come loro, sono milanesi d’adozione. Si tratta di Camila Curiel, Stefano Lucchetti, Alessandro Piacente e Claudia Alexandrino (in arte Shut Up Claudia), che hanno realizzato delle t-shirt dedicate a quattro attività commerciali milanesi: un cinema indipendente (Cinema Beltrade), un ristorante coreano aperto da oltre trent’anni (Ginmi), un piccolo angolo di Abruzzo e arrosticini (Rost Eat) e una libreria indipendente (Libreria Scaldasole).

«Sono tutte e quattro delle piccole realtà con una presenza sui social “fai da te”, un profilo autentico e nessun fondo/grande sponsor dietro alle loro spalle. Sono attività presenti a Milano da decenni con una piccola ma solida base di fan», dicono Suligoj, Gialluca e Cortesi. «L’idea è di partire con queste quattro ma, se l’iniziativa prende piede, pensiamo di aggiungerne di altre. L’unica caratteristica che il posto deve avere è di essere autentico e radicato in città».

Le t-shirt si possono acquistare online. E questo è uno di quei casi in cui se a qualcuno viene voglia di “copiare” l’idea e farlo in un’altra città, ben venga.

Alessandro Piacente x Rost Eat (courtesy: Unlock the Block)
Shut Up Claudia x Scaldasole Books (courtesy: Unlock the Block)
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