È un progetto che nasce da un atto d’amore, Wordland, Piccolo Manuale Per Futuri Scrittori. L’amore di una madre, Elena Prola, nei confronti di una figlia, Alice, e il desiderio di costruire insieme qualcosa nella quale si profonde una luce che rischiara entrambe.
Alice ha una passione grande, quella per la scrittura. La accompagna da sempre. È naturalezza e bisogno, urgenza e studio.
Alice ha capito come si scrive una storia e le va di rendere partecipe gli altri bambini di questa scoperta. Per Wordland ha composto il suo primo vero racconto. Quando l’ha letto, Letizia Iannaccone, che ha elaborato le splendide illustrazioni del libro, vi ha intravisto “una favola classica, una storia segnata dal tempo”.
Elena, la madre di Alice, ha trovato insieme a lei un approccio personale per riuscire a tradurre uno sguardo capace di cogliere il senso di una ricerca profonda e della genesi di questo lavoro. Un diario di bordo visuale, che ci accompagna sulla pagina Instagram dedicata al progetto e che ci sospinge verso un mondo quieto e abitato da un bellissimo bosco.
Wordland, è, appunto, un bosco di parole nel quale avventurarsi, seguire ogni traccia che lascia dietro di sé una lettera un punto una virgola per raccoglierle una ad una una con lo scopo di costruirne una storia attraverso la propria immaginazione.
Wordland nasce dalla fantasia di Alice, che pensa che “ognuno sia in possesso di una fantasia diversa” e allora perché non cercare di condurre altri bambini come lei attraverso il bosco della narrazione?
Il suo piccolo grande racconto diviene un tutt’uno con l’idea di mostrare come la propria immaginazione, ma anche la propria penna, possano condurci in un mondo personale fatto di parole che prendono vita sulla pagina e dentro di noi.
Il progetto si può finanziare grazie ad una campagna di crowdfunding che è partita il 1° maggio e che è ha riscosso già un discreto successo. Le ricompense sono speciali.
Perché non dare loro una mano? Potete farlo qui.
