Il Type Directors Club è uno dei più importanti organismi mondiali relativi a tipografia e grafica. Fondato a New York nel 1946, riunisce alcuni tra i più grandi designer a livello mondiale, organizza laboratori e conferenze (quest’anno, ovviamente, sono state tutte spostate online e c’è un bel programma di incontri e seminari proprio in questi giorni), pubblica da quarant’anni un annuario che funge da bussola per quanto riguarda le novità nel mondo del type design e, dal 1953, bandisce concorsi rivolti a grafici e type designer di tutto il pianeta.
Proprio per dare il giusto risalto ai migliori progetti presentati negli ultimi decenni, qualche mese fa il TDC ha messo online un archivio che raccoglie quelli selezionati di anno in anno.
Se la storica Communication Design Competition ha solo le ultime due edizioni, come pure la Ascenders Competition (che però è effettivamente nata nel 2018 ed è rivolta agli under 35), la Typeface Design Competition, riservata ai nuovi caratteri tipografici, raccoglie invece tutte le edizioni del concorso, che si tiene dal 1998.
Andando ad esplorare le singole annate si scoprono le piccole, grandi trasformazioni nel gusto e nell’attenzione dei giurati — ad esempio molti più font “non latini” negli ultimi anni.





