Urban Isolation, le avventure di uno skater in una Los Angeles vuota

Quando Russell Houghten realizzò Urban Isolation — grazie ad un progetto nato dalla collaborazione tra RED Digital Cinema e The Berrics — era il 2014, e pensare che una pandemia avrebbe svuotato anche le più grandi megalopoli del mondo era roba da romanzi o film distopici. Quel genere di contenuti che appassionano alcuni e lasciano un senso di angoscia in altri.
Eccoci sei anni dopo: è andata che ci siamo finiti dentro anche noi tra le pagine di quei romanzi e il video di Russell — opportunamente rititolato Skateboarding In A Global Pandemic — sembra un breve documentario piuttosto che un’opera di fantasia.

La Los Angeles deserta — con tanto di palla di fieno che rotola come nei migliori film western, ma questa volta sull’asfalto — diventa luogo di esplorazione e parco di divertimenti per uno skater che può finalmente godersi una città senza traffico.
Certo, non mi aspetto che sia così vuota anche nella realtà di questi giorni, ma ammetto che fa gola pensare di avere finalmente tutti quegli spazi disponibili per muoversi, piuttosto che essere divorati da masse di persone e turisti, guidatori nervosi e mezzi di locomozione fastidiosi a quattro ruote.

Ora però voi non prendete longboard o simili per esplorare quartieri o altri luoghi, restate a casa, godiamoci la creatività di Russell e aspettiamo tempi migliori.

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