Sinfonia Meccanica: il suono delle vecchie macchine da stampa tipografica

Le macchine hanno una voce. Quel che all’orecchio non allenato arriva come semplice, spesso assordante e fastidioso rumore, a chi su quella macchina ci lavora giunge come un messaggio. Magari molto semplice — va tutto bene / qualcosa non va.

Ricordo quando da ragazzino lavoravo d’estate al reparto confezionamento di uno zuccherificio, alle prese con una vecchia e complessa macchina tedesca che da un enorme rullo di carta sagomava, piegava, incollava e stampava i pacchetti, per poi inserire un chilo di zucchero in ciascuno, chiudere e infine confenzionare dieci pacchetti in un altro pacco (altro rullo, altro sagomare, ripiegare, incollare, stampare e chiudere).
Quel “mostro” di metallo, gomma e ingranaggi aveva 12 spie luminose, e dalle combinazioni delle luci accese segnalava un’infinità di malfunzionamenti che potevano verificarsi (e quotidianamente si verificavano).
Dopo qualche giorno imparai a capire dal rumore che faceva, prima ancora che si accendessero le spie, se c’era qualcosa che non andava. Nedo, l’operaio esperto che lavorava lì con me e che mi aveva addestrato, aveva un orecchio talmente allenato e raffinato che riusciva a sentire il problema preciso non solo della nostra macchina, ma anche di quelle che stavano dall’altra parte del capannone.
Lui: «Va’ a dire a quelli del tropical [lo zucchero di canna, ndr] che sta per saltare il meccanismo che carica la carta».
Io: 🤷‍♂️
E dopo un po’, regolarmente, quel meccanismo saltava.

(courtesy: Archivio Tipografico)

I vecchi tipografi me li immagino tutti come Nedo. Capaci, nel gran fracasso dei loro luoghi di lavoro, di percepire a orecchio il minimo guasto o grattacapo in arrivo.
Talvolta è questione di ritmo: la maggior parte di noi l’ha sentito solo nei film e nei documentari quel “concerto” meccanico. A tradurre i vari suoni in onomatopee ne uscirebbe fuori una composizione futurista: TLAK TLAK TLAK CIAK CLUNK CLUNK CLUNK FRUSH FRISH FRUSH GNIC GNIC GNIC KATUM STAF KATUM STAF.
La voce delle macchine, che, con un po’ di immaginazione diventa musica.

È quel che ha fatto Francesco Ameglio, sound designer e fondatore dell’etichetta SØVN Records, insieme all’Archivio Tipografico di Torino — luogo delle meraviglie per tutti i professionisti e gli appassionati di tipografia — e a Studio 23.56, lo studio di progettazione grafica e tipografica che lavora all’interno dello stesso Archivio Tipografico.

Ameglio ha fatto “suonare” le macchine da stampa dell’Archivio, registrando i rumori per poi manipolarli in digitale e realizzare cinque tracce musicali che prendono il nome dai macchinari usati: «Schelter & Giesecke Phoenix IV, una maestosa macchina da stampa tedesca dall’inizio del XIX secolo; Grafix GX 2 EM, un tiraprove semi-automatico ad alta efficienza; Hohner Rapid II, una pratica e leggera macchina platina; Heidelberg OHZ, la macchina più grande e intimidatoria di tutte; Nebiolo Ideale 30, una vecchia gloria torinese oggigiorno trasformata in fustellatrice», raccontano Ameglio e la squadra di Archivio Tipografico.

Il risultato — Sinfonia Meccanica — è stato presentato in forma di installazione durante la scorsa edizione dei Graphic Days Torino per poi essere inciso su cassetta.
Cassetta attorno alla quale è stato pensato e (letteralmente) costruito un libro, con grafiche e parole che offrono una dimensione anche visiva di un progetto che, come raccontano gli ideatori, «è uno studio sul processo di stampa tradizionale e sul rapporto tra stampatore e macchina da stampa».

(courtesy: Archivio Tipografico)

Prodotto in sole 60 copie — 30 con sovraccoperta in giallo neon e 30 in rosso neon —, il libro è stato stampato in offset e tipo-impressione con le medesime macchine usate per registrare i suoni.
Il cerchio si chiude.

Sinfonia Meccanica si può acquistare nel negozio online di Archivio Tipografico, dove è in vendita anche il poster, stampato a vivo durante la prima installazione.
Nel libro c’è pure il link per scaricare le tracce da Bandcamp (dove si possono comunque ascoltare).
C’è inoltre un mini-sito creato ad hoc che presenta gli effetti visivi che reagiscono ai suoni — basta accendere il microfono e provare.

(courtesy: Archivio Tipografico)
(courtesy: Archivio Tipografico)
(courtesy: Archivio Tipografico)
(courtesy: Archivio Tipografico)
(courtesy: Archivio Tipografico)
(courtesy: Archivio Tipografico)
(courtesy: Archivio Tipografico)
(courtesy: Archivio Tipografico)
(courtesy: Archivio Tipografico)
(courtesy: Archivio Tipografico)
(courtesy: Archivio Tipografico)
(courtesy: Archivio Tipografico)
(courtesy: Archivio Tipografico)
(courtesy: Archivio Tipografico)
(courtesy: Archivio Tipografico)
(courtesy: Archivio Tipografico)
(courtesy: Archivio Tipografico)
(courtesy: Archivio Tipografico)
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