Oltre ad essere uno dei più grandi designer grafici del ‘900, ad aver realizzato uno dei logotipi più famosi di sempre, I ❤️NY, e aver messo in piedi — insieme a Seymour Chwast, Reynold Ruffins ed Edward Sorel — i leggendari Push Pin Studios, Milton Glaser è anche uno dei due fondatori della storica rivista New York Magazine, che fino al 1968 era un allegato del New York Herald Tribune e che Glaser e il suo socio Clay Felker, giornalista, rilevarono e trasformarono in un magazine a sé stante, in grado di rivaleggiare con il più celebre New Yorker.
Fin dagli inizi della loro avventura editoriale, Glaser e Felker si circondarono di alcune tra le migliori firme del giornalismo e della letteratura — una su tutte, quella di Tom Wolfe, che sulla rivista scrisse il famoso articolo in cui coniò il termine “Radical chic” — ma anche di ottimi, giovani designer. Uno di questi era Walter Bernard, assunto da Glaser in persona tre mesi dopo il lancio.
Bernard diventò art director del New York Magazine e instaurò con il suo datore di lavoro un rapporto molto forte, da mentore e allievo, che diventò anche una grande amicizia.
Qualche anno dopo che Glaser lasciò la rivista, lui e Bernard si riunirono e, nel 1983, formarono la WBMG, società con la quale contribuirono a progettare o ridisegnare alcune tra le più prestigiose riviste: oltre 100, americane ma anche europee ed asiatiche: dal Washington Post a La Vanguardia, da L’Espresso a Fortune.
I cinquant’anni di collaborazione tra i due designer è ora al centro di una nuova pubblicazione: Mag Men. Fifty Years of Making Magazines.
Uscito a dicembre 2019 per i tipi della Columbia University Press, il libro si articola come un racconto a quattro mani che parte dagli inizi al New York Magazine, passando in rassegna non solo i progetti che hanno coinvolto Glaser e Bernard ma anche il modo in cui si progettavano le riviste, i loro magazine preferiti, le copertine degli altri.
Pieno di immagini, materiali inediti, retroscena poco conosciuti, aneddoti sulle amicizie e le collaborazioni con scrittori, fotografi, artisti e altri designer, Mag Men è un'(auto-)indagine sui successi ma anche sui fallimenti del duo.
Introdotto da una prefazione della giornalista e attivista femminista Gloria Steinem, già editorialista del New York Magazine, il libro si può acquistare anche su Amazon.