Il Getty Research Institute ha realizzato una mostra online sui princìpi del Bauhaus

Ormai non si contano più le iniziative nate, in tutto il mondo, in occasione del centenario della nascita del Bauhaus.
Ovunque la scuola fondata da Gropius a Weimar nel 1919 abbia lasciato qualche traccia — praticamente dappertutto —, lì qualcuno sta organizzando o ha già organizzato qualcosa, allestendo mostre, pubblicando libri, cercando chicche rimaste finora negli archivi.

Presso il prestigioso Getty Center di Los Angeles, ad esempio, lo scorso 11 giugno è stata inaugurata una grande esposizione — Bauhaus Beginnings, visibile fino al 13 ottobre 2019 — dedicata all’approfondimento dei principi fondativi dell’istituto, che ebbero una portata talmente enorme da risuonare ancora nelle aule delle principali scuole di arte e design di tutto il pianeta.

Contestualmente alla mostra “fisica” ne è anche stata sviluppata una online, Bauhaus: building the new artist, che non è una semplice versione fatta di pixel dell’esposizione losangelina ma un progetto a sé, che permette di scoprire a chiunque visiti il sito quella che fu la pedagogia alla base dell’istituto.

Il materiale — tantissimo — si articola in cinque sezioni: una dedicata alla storia del Bauhaus, una alla forma e al colore, una alla materia e ai materiali, e una al corpo e allo spirito.
Ciascuna di esse, poi, si suddivide in varie sottosezioni, tra cui anche delle parti interattive, compresi dei tutorial per costruire strutture a partire da un solo foglio di carta, come insegnava a fare Josef Albers ai suoi allievi, o giocare a creare uno dei “balletti triadici” di Oskar Schlemmer, che metteva insieme la danza e la geometria.

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