© Zack Seckler, “Tswana at Dawn,” Botswana, 2009, Archival pigment print; Courtesy of ClampArt, New York City

Le serie fotografiche aeree di Zack Seckler

Al giorno d’oggi una delle attività che meno pratichiamo è quella di sforzarci di vedere le cose da un punto di vista diverso: ci chiediamo che forma abbiano le nuvole, ma non quale sia invece la forma dello spazio tra di esse, ad esempio.

Dovrebbe esserci una celebrazione interiore quando riusciamo a farlo, quando riusciamo a sforzare un pochino più della media la nostra concentrazione e immaginazione, oppure, se la pigrizia si è impossessata di noi, andrebbe bene anche farci condurre dallo sguardo di altri.

Potreste fare un primo tentativo con le serie fotografiche aeree di Zack Seckler (che è anche su Instagram), realizzate — per ora — in Botswana, Islanda e Sudafrica. Dall’altezza di 150 metri non siamo decisamente abituati a vedere le cose, nè abbiamo la possibilità di farlo con tanta facilità come Zack sembra presentarcele. 

© Zack Seckler, “Delta Divide,” Iceland, 2015, Archival pigment print; Courtesy of ClampArt, New York City

Ogni territorio ha i suoi colori, i suoi tratti caratteristici, la sua popolazione vegetale e non, tutto prende delle dimensioni tali da poter immaginare di allungare una mano e spostarne i protagonisti o tuffarcisi dentro, sperando nella clemenza della forza di gravità. È come abitare e viaggiare per il mondo su quella nuvola sulla quale abbiamo sempre fantasticato per capire che forma avesse.

Da qualche giorno, queste sue serie fotografiche sono raccolte in una mostra, Above, alla ClampArt Gallery di New York e ci rimarranno fino al 9 Agosto, nel caso vi trovaste in vacanza nella grande mela.

© Zack Seckler, “Glacial Melt,” Iceland, 2015, Archival pigment print; Courtesy of ClampArt, New York City
© Zack Seckler, “Tswana at Dawn,” Botswana, 2009, Archival pigment print; Courtesy of ClampArt, New York City
© Zack Seckler, “Black Sand Crossing,” Iceland, 2015, Archival pigment print; Courtesy of ClampArt, New York City
© Zack Seckler, “Eastern Cape Bull,” South Africa, 2016, Archival pigment print; Courtesy of ClampArt, New York City
© Zack Seckler, “Sundays River Expanse,” South Africa, 2016, Archival pigment print; Courtesy of ClampArt, New York City
© Zack Seckler, “Wanderlust,” Botswana, 2009, Archival pigment print; Courtesy of ClampArt, New York City
© Zack Seckler, “Wild Coast Herd,” South Africa, 2016, Archival pigment print; Courtesy of ClampArt, New York City
© Zack Seckler, “Kalahari Crossing,” Botswana, 2009, Archival pigment print; Courtesy of ClampArt, New York City
Un messaggio
Frizzifrizzi è sempre stato e sempre rimarrà gratuito. Si tratta di un progetto realizzato ogni giorno con amore e con impegno. La volontà è di continuare a farlo cercando di tenere al minimo la pubblicità. Per questo ti chiediamo una mano — se vorrai — con una piccola donazione. Potrai farla su PayPal.
Grazie di cuore.