Nato nel 2017 a Zurigo, in Svizzera, il collettivo Team Tumult riunisce giovani illustratori, animatori, sceneggiatori e sound designer che lavorano principalmente nel campo dell’animazione, lavorando per aziende, istituzioni, marchi ed eventi, ma creando anche molti lavori personali.
Lo scorso maggio, sia per tenersi in allenamento che per promuovere la loro attività, i cinque fondatori — Marwan Abdalla Eissa, Nina Christen, Frederic Siegel, Justine Klaiber e Beni Morard — hanno tenuto la loro prima ani-jam, cioè una sorta di maratona d’animazione durante la quale ciascuno di loro avrebbe cercato di creare un cortometraggio in appena 72 ore, chiedendo aiuto ai follower dell’account Instagram del collettivo per farsi suggerire dei temi.
Tutti suggerimenti sono stati poi messi in una borsa (c’è una storia a testimonianza di ogni fase del dietro le quinte) e ne sono stati estratti due — interdimensionale e melancolia, concetti che non è poi così semplice associare, ma che hanno dato vita a una piccola, ironica e fantascientifica antologia di animazioni, Interdimensional Melancholy, appunto.







