Fukt Magazine n. 17 — The Words Issue, settembre 2018 (fonte: fuktmagazine.com)

Il nuovo numero di Fukt è dedicato al disegnare con le lettere

Fondato nel 1999 da Björn Hegardt e Ariane Spanier — artista visivo lui, illustratrice e designer lei — Fukt è un magazine dedicato al disegno.

Nato in quel di Trondheim, in Norvegia, per poi spostarsi a Berlino, Fukt esce appena una volta all’anno e qui in Italia è poco conosciuto (l’unico posto ad averne copie in vendita sembra essere il fornitissimo Reading Room, a Milano), sebbene diversi artisti del nostro paese abbiano partecipato, negli anni, ai numeri usciti finora, che hanno ospitato nomi più o meno conosciuti dell’illustrazione e delle arti visive contemporanee sia su invito diretto degli editor sia partecipando alle call indette tra una pubblicazione e l’altra, oppure inviando i loro lavori alla redazione.

Nei suoi quasi vent’anni di storia, la rivista ha dato alle stampe anche alcuni volumi a tema (il sesto, ad esempio, fu dedicato all’animazione; il sedicesimo al sesso), ed è il caso anche dell’ultimo, che ruota attorno a un argomento molto interessante, cioè disegnare utilizzando la scrittura.
Lettere, ideogrammi, parole, collage di testi ritagliati da libri e altre riviste: dietro a una delle più belle copertine che mi sia capitato di vedere da mesi ci sono più di 220 pagine che attraversano molteplici discipline e offrono un viaggio nel tempo e nello spazio raccogliendo le opere di artisti e designer del passato e del presente, da Ed Ruscha a Paula Scher, da Sol LeWitt all’italiano Marco Raparelli, arrivando persino al misterioso manoscritto Voynich.

«Il nuovo numero è una celebrazione delle parole e la loro presenza nel disegno», spiegano Hegardt e Spanier nel testo che accompagna l’uscita di Fukt n. 17. «In un periodo di notizie false e populismo, la parola sembra aver perso un po’ di terreno e l’anti-intellettualismo sembra prendere il sopravvento. È quindi più importante che mai elogiare l’espressione scritta in tutte le sue forme — sia che essa venga riorganizzata, tagliata, scarabocchiata sia che assomigli soltanto alla scrittura, tutti esempi che potete trovare nella rivista».

Fukt Magazine n. 17 — The Words Issue, settembre 2018
(fonte: fuktmagazine.com)
Fukt Magazine n. 17 — The Words Issue, settembre 2018
(fonte: fuktmagazine.com)
Fukt Magazine n. 17 — The Words Issue, settembre 2018
(fonte: fuktmagazine.com)
Fukt Magazine n. 17 — The Words Issue, settembre 2018
(fonte: fuktmagazine.com)
Fukt Magazine n. 17 — The Words Issue, settembre 2018
(fonte: fuktmagazine.com)
Fukt Magazine n. 17 — The Words Issue, settembre 2018
(fonte: arianespanier.com)
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(fonte: fuktmagazine.com)
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Fukt Magazine n. 17 — The Words Issue, settembre 2018
(fonte: arianespanier.com)
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(fonte: fuktmagazine.com)
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Fukt Magazine n. 17 — The Words Issue, settembre 2018
(fonte: fuktmagazine.com)
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