Neue Serie Handdruck (courtesy: Neueserie)

Tesori ritrovati: la bella storia delle bambole altoatesine di Neue Serie Handdruck

Nuova vita ai tesori d’archivio: questo potrebbe essere il titolo di una nostra futura rubrica che possa ampliare e trasportare nel presente — e nel futuro — una delle sezioni che più hanno avuto successo qui su Frizzifrizzi, appunto quella dei tesori d’archivio.
Come sostiene un vecchio proverbio cinese che abbiamo citato tempo fa: riscaldare il vecchio per ottenere il nuovo, tornare al passato per gettare le basi del rinnovamento, che è poi uno dei motivi per i quali gli archivi non sono soltanto corpi morti da conservare e restaurare per evitarne la decomposizione, ma vitali frammenti per ricostruire ciò che stato e, soprattutto, tessere di mosaici che devono ancora essere costruiti, fili coi quali intrecciare nuove forme di arte e cultura.

È su questo solco che va a collocarsi un bel progetto nato in quel di Bolzano, progetto che ha mosso i suoi primi passi grazie a una ricerca e a una scoperta fortuita, è stato sviluppato e approfondito a livello accademico e, più di recente, si è trasformato in un vero e proprio marchio.

Neue Serie Handdruck
(courtesy: Neueserie)

Tutto è cominciato nel 2012, quando Nicola Chemotti ed Elena Meneghini, all’epoca studenti presso la Facoltà di Design e Arti della Libera Università di Bolzano, entrarono in uno storico negozio di filati di Bolzano, Aufburg, a cercare delle stoffe. Quel che trovarono fu delle serigrafie su stoffa. Delle meravigliose serigrafie su stoffa, per la precisione, tra le pochissime rimaste di una serie chiamata Handdruck.

Handdruck è un termine che in tedesco significa sia “stampa a mano” — come la serigrafia — che “stretta di mano”, dunque una collaborazione. Ed era proprio da una collaborazione che nascevano quelle stoffe.

Erano gli anni ’70 e Otto von Aufschnaiter, ingegnere tessile, aveva da poco aperto insieme a sua moglie Carmen, che veniva dal Perù ed era un’illustratrice, un negozio di stoffe e filati naturali a Bolzano. Quel negozio, Aufburg, sul retro del quale Otto e Carmen allestirono un laboratorio di serigrafia e cominciarono a collaborare con altri designer e artisti: Anna Wielander Platzgummer, insegnante di disegno e progettazione nonché artista altoatesina; Erna Hitzberger, designer tessile tedesca; e Anton Hofer, designer e architetto.

Neue Serie Handdruck
(courtesy: Neueserie)

Ciascuno di loro portò la propria esperienza e le proprie ricerche nel progetto Handdruck, che andò avanti dal 1972 al 1993. Purtroppo la maggior parte del materiale prodotto col tempo andò perduta, così come i telai sui quali le stoffe vennero prodotte. Rimasero però i disegni originali e alcune delle stoffe, tra le quali quelle trovate da Nicola ed Elena, che proseguirono nella ricerca e, con il supporto dello stesso Otto, crearono un archivio, che venne esposto per la prima volta nel 2013 durante un festival organizzato dall’università e poi reso disponibile per altre mostre e per la consultazione.

Ma Nicola ed Elena hanno deciso di fare di più. Quella Nuova vita ai tesori d’archivio di cui si parlava all’inizio. Oggi entrambi professionisti affermati — Nicola Chemotti lavora a Londra come designer grafico per la prestigiosa casa editrice inglese Thames & Hudson (della quale parliamo molto spesso qui su Frizzifrizzi) mentre Elena Meneghini fa la designer grafica per Fornasetti — hanno deciso di riprendere in mano Handdruck e di ridisegnare alcuni esemplari della collezione originale dando vita a Neue Serie Handdruck.

Neue Serie Handdruck
(courtesy: Neueserie)

La prima serie di prodotti, lanciata dal marchio lo scorso aprile a Milano durante la Design week, consiste in otto bambole, tra animali e figure umane riprese dal folklore altoatesino. Ideate inizialmente nel 2012 (sul sito di Topipittori c’è un interessante articolo in cui si parla della loro genesi) sono state ora messe in commercio e si possono acquistare online.

Fatte in Italia, serigrafate a mano sul cotone e imbottite di lana della Val Sarentino, le bambole — come spiegano Elena e Nicola — sono «l’inizio di un nuovo atto, che desidera aprire nuove possibilità di azione e significazione. L’intento è quello di applicare una struttura narrativa ad un processo creativo, investigando sulla memoria del luogo nel quale tale processo si concretizza».

Neue Serie Handdruck
(courtesy: Neueserie)
Neue Serie Handdruck
(courtesy: Neueserie)
Anna
(courtesy: Neueserie)
Anna
(courtesy: Neueserie)
Gallo
(courtesy: Neueserie)
Gallo
(courtesy: Neueserie)
Otto
(courtesy: Neueserie)
Otto
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Tacchino
(courtesy: Neueserie)
Tacchino
(courtesy: Neueserie)
Christina
(courtesy: Neueserie)
Christina
(courtesy: Neueserie)
Gufo
(courtesy: Neueserie)
Gufo
(courtesy: Neueserie)
Brigitte
(courtesy: Neueserie)
Brigitte
(courtesy: Neueserie)
Pavone
(courtesy: Neueserie)
Pavone
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