Dall’ultima volta in cui ne ho scritto — un anno fa — XM24 è ancora lì. (R)esiste.
Lo spazio sociale autogestito, occupato nel 2002 e da allora tra i pochissimi luoghi di cultura e confronto di uno dei rioni più complicati di Bologna, la Bolognina, come un’isola (r)esiste in mezzo a minacce di sgombero, cementificazione, paventata riqualificazione della zona e una sgangherata gentrificazione. Un’isola pirata, ovviamente, che ha la sua bandiera, una bandiera sventola alle finestre e sui balconi del quartiere e del resto della città.
E l’ultima volta in cui ne ho scritto era per lo stesso motivo per il quale lo faccio ora: un festival, OLÉ, dedicato all’editoria indipendente, alle autoproduzioni, alle fanzine, alle pubblicazioni underground.
Giunto alla seconda edizione, dopo l’affollatissimo esordio dello scorso maggio, OLÉ cresce e presenta un programma di tre giorni davvero ricco — di realtà, di artisti, di esperienze, di mostre, di laboratori, di incontri, di proiezioni, di banchettari mattissimi (più di 100!) che presenteranno libri, stampe, riviste e fanzine solitamente introvabili o quasi.
Il consiglio è portare contanti. Ché di meraviglie da acquistare ce ne saranno tante ma sulle isole pirata la carta e il bancomat non valgono nulla.
[cbtabs][cbtab title=”INFO”]OLÉ Festivaloltre l’editoria
QUANDO: 25 — 27 maggio 2017
DOVE: XM24 | via Aristotile Fioravanti 24, Bologna
INFO: faceboook[/cbtab][cbtab title=”MAPPA”]
