Double Dagger è uno di quei rarissimi casi in cui una rivista è fatta esattamente di ciò di cui parla, in questo caso la stampa artigianale.
Fondato nel 2016 da due impressori professionisti — Pat Randle di Nomad Letterpress e Nick Loaring di The Print Project, entrambi di base nel Regno Unito — il magazine tratta di tutto ciò che ha a che fare con caratteri mobili, inchiostri, matrici, presse, design di caratteri, incisioni, linocut…
Ma l’oggetto dell’interesse di Double Dagger non si limita ad essere semplicemente un tema attorno al quale far ruotare i contenuti. La rivista, infatti, viene interamente stampata in letterpress su una vecchia Heidelberg SBB Cylinder, dando al giornale, che esce in formato lenzuolo (il più grande tra quelli utilizzati per i quotidiani), una dimensione visiva e tattile completamente differente rispetto a qualsiasi magazine prodotto con le moderne tecnologie di stampa.

Il nome, in italiano doppio obelisco o doppia spada, viene dall’omonimo segno tipografico (questo: ‡, che è anche il simbolo della rivista) utilizzato in tipografia per le note a pié di pagina dopo l’asterisco e la spada (ma non solo).
Con due numeri finora all’attivo, Double Dagger esce in due versioni, una “normale” stampata in poche migliaia di copie, e una edizione da collezionisti cucita a mano e con allegato un poster 51 x 72 cm.















