Save the date | Chiù – festival di illustrazione e dintorni

Mia nonna è arrivata alla terza elementare. Quel poco che ha studiato, però, se lo ricorda bene. Sa a memoria decine di poesie e filastrocche, anche se effettivamente negli anni si sono trasformate in versioni più bizzarre e sicuramente più comiche rispetto agli originali.

Le poesie e le filastrocche di mia nonna sono piene di uccelli, talvolta messi pure dove non ce ne sarebbero. Galline, piccioni, passeri… e poi c’è l’assiolo. Il chiù, lo chiama, perché non si ricorda il titolo della celebre poesia di Pascoli, ma sa i versi, e visto che l’assiolo abitava nel piccolo bosco accanto alla casa in cui sono cresciuto, nelle sere d’estate, quando calava il buio, il chiù faceva chiù dal folto degli alberi e mia nonna lo imitava: chiù. Poi mi guardava — uno sguardo serio e infausto — e spiegava che ogni volta che il chiù faceva chiù significava che stava morendo qualcuno.
Ogni estate, dunque, una strage.

In quasi mezza Italia, però, in gran parte del meridione, se lo ascolti bene l’assiolo è un ottimista. Chiù chiù chiù, dice. Più più più. Tanto che in quel di Terlizzi, in provincia di Bari, l’hanno adottato insieme al suo caratteristico verso per un festival di illustrazione (e non solo), Chiù appunto.

Giunto alla sua terza edizione, Chiù è in effetti un evento che di più ne ha parecchi da offrire. Innanzitutto porta mostre, laboratori, libri, fanzine, presentazioni, portfolio review, spettacoli e concerti in una zona bellissima ma solitamente fuori mano rispetto alle classiche rotte del mondo dell’illustrazione contemporanea. E poi basta dare un’occhiata al programma per rendersi conto del livello d’eccellenza della proposta culturale.

Gli organizzatori — ovvero il Collettivo Zebù, SPINE Bookstore e il centro serigrafico Zabù Label — faranno arrivare a Terlizzi, presso MAT Laboratorio Urbano, ospiti come Ratigher, Marco Somà, Vincenzo Filosa, Mara Cerri e Magda Guidi, Andrea Bruno, Mabel Morri, Amalia Mora, Sara Pavan, Andrea Chronopoulos, Emidio Clementi, il collettivo Lele Marcojanni. E questi sono solo alcuni dei protagonisti che, per una intera settimana, trasformeranno la cittadina a pochi chilometri di Bari in una sorta di grande magnete per il panorama creativo italiano.

[cbtabs][cbtab title=”INFO”]Chiù
Festival di illustrazione e dintorni

QUANDO: 29 luglio — 4 agosto 2017
DOVE: MAT Laboratorio Urbano | via Macello, Terlizzi (Ba)
INFO: Facebook | chiufestival.com[/cbtab][cbtab title=”MAPPA”]

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““La musica che mi piace. 15 serigrafie di Davide Toffolo. *Nirvana *Pearl Jam *Tarm *Capovilla *Ferretti *Succi etc. etc”, mostra personale di Davide Toffolo
“ALLA FACCIA!”, mostra a cura di Corraini Edizioni.
Ogni faccia racconta molto più di ciò che mostra, è identità e presentazione. I volti, fatti da variabili sempre uguali eppure sempre diversi, hanno incuriosito gli artisti di tutti i tempi. Dal 29 luglio al 4 agosto una mostra con 11 autori – Andrea Antinori, Steven Guarnaccia, Sarah Mazzetti, Luca Boscardin, Fanette Mellier, Joanna Neborsky, Somin Ahn, Mauro Bubbico, Mistergatto, Alessio D’Ellena, Andy Goodman – e ventidue poster, una collezione di volti e varianti
“Sogni al campo” di Mara Cerri e Magda Guidi, che si cimentano in una nuova opera che esplorando il mondo degli adolescenti offre il suo sguardo poetico e sognante su un argomento che non smetterà mai di stimolarci con nuovi racconti e diverse interpretazioni. “Sogni al campo” è la storia di un ragazzo che cerca il suo gatto lungo il fiume, il ragazzo lo cerca fino al bordo del tempo, dove chi è morto scompare e chi è vivo lascia partire. È lì che il ragazzo si confronta con la paura, attraversa una foresta di simboli e memorie della propria vita e ne esce cresciuto.
Dopo Via Curiel 8, il cortometraggio animato che nel 2011 ha vinto il primo premio nella sua categoria al TFF, “Sogni al campo” diventerà un film, una produzione franco-italiana che sarà curata da Miyu Productions e da Withstand
“Le città hanno gli occhi”, a cura di Lele Marcojanni, è un’installazione visiva incentrata sul rapporto tra Bologna e il fumetto, uno spaccato del fluire quotidiano che nel corso degli anni ha reso la città un riferimento per molti autori del panorama nazionale e internazionale.
Le opere di Filippo Scòzzari, Daniele Brolli, Francesca Ghermandi, Stefano Ricci, Davide Toffolo, Andrea Bruno, Alessandro Tota, Tuono Pettinato, Ratigher, Silvia Rocchi, Lorenzo Ghetti ri-scrivono e ri-tracciano una narrazione che fa affiorare una nuova cartina di dinamiche fra il mondo del racconto visivo e Bologna
“Mazzate”, mostra collettiva diffusa tra le vie dei comuni pugliesi, con Rosalba Ambrico, Geometric bang, Davide Bart Salvemini, Alberto Becherini, Roberta Cagnetta, Lucia Calfapietra, Pablo Cammello, Andrea Chronopoulos, Johnny Cobalto, Giulia Conoscenti, Marco De Masi, Martoz, Pelo di Cane, Massimiliano Di Lauro, Alberto Fiocco, Giovanni Forleo, TommyGun Moretti, Carla Indipendente, Chiara Lanzieri, Claudio Losghi, Valentina Lorizzo, Patrizia Mastrapasqua, Margherita Morotti, Giulietta Pastorino, Peko, Alice Piaggio, Paola Rollo, Sdolz, Spugna, Jacopo Starace, Resli Tale, Adam Tempesta, Rugge, Giulia Tassi, Federica Ubaldo, Ida Vendola, Noemi Vola, Gig e Daniele Geniale
Un messaggio

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