«Lettering e calligrafia fanno parte della stessa famiglia ma non sono la stessa cosa. Il lettering è un’arte basata sulla griglia, sull’impaginazione, sulla divisione degli spazi mentre la calligrafia è un’arte più pittorica, esclusivamente manuale», mi aveva spiegato Davide Pagliardini — che di mestiere fa il graphic designer ed è appunto specializzato in letterering — in una piccola intervista di qualche anno fa.
Davide mi aveva anche consigliato un sito e un libro, Lettering vs Calligraphy, progetto di Martina Flor e di Giuseppe Salerno. Lei argentina, lui italiano, entrambi di base a Berlino, i due mostravano con esempi pratici tale differenza: chi fa lettering disegna, chi fa calligrafia scrive.
E per chi vuole incominciare a praticare il lettering oppure ha già cominciato ma desidera migliorare stile e tecniche, Martina Flor ha scritto e illustrato un vero e proprio manuale, uscito prima in tedesco e ora, grazie alla Princeton Architectural Press, anche in inglese.
Intitolato The Golden Secrets of Lettering (qui il link Amazon), il libro, in 160 pagine e oltre 300 immagini spiega davvero di tutto: da come iniziare a metter su una propria “libreria” di lettere all’anatomia dei caratteri, fino ad arrivare ai colori, alle griglie, alle ombreggiature, in un percorso che parte dall’idea, passa al bozzetto e finisce con l’immagine digitale.








(foto dell’edizione tedesca)

(foto dell’edizione tedesca)

(foto dell’edizione tedesca)

(foto dell’edizione tedesca)