Save the date | Italianism: il design della parola • la parola ai designer

Cominciamo con un domandone: cos’è la creatività?
Munari la definisce come «una capacità produttiva dove fantasia e ragione sono collegate per cui il risultato che si ottiene è sempre realizzabile praticamente» (per approfondire: qui, e poi direttamente alla fonte, qua).

Continuiamo con un secondo domandone, più specifico: cos’è la creatività italiana?
L’arduo compito di rispondere — coi fatti, nella pratica — spetta a Italianism, format ideato da Renato Fontana, che da 25 anni lavora nel mondo della comunicazione, della cultura e dell’università.
Dal 2015 Italianism si propone di mappare il panorama creativo italiano contemporaneo attraverso mostre e conferenze aperte a tutti.

Il progetto — che finora si è concretizzato con l’organizzazione di tre edizioni, una nel 2015 e due nel 2016 — è in costante mutazione. Un progetto “liquido”, come liquido è lo scenario da mappare.

La quarta edizione, in arrivo il 15 giugno, vedrà due grandi cambiamenti: il primo è che Italianism diventerà itinerante, elastico al punto tale da adattarsi a location e contesti differenti, non solo in Italia ma anche all’estero, in qualità di ambasciatore del talento italiano; il secondo è che il sito web da semplice vetrina dell’evento si trasformerà in un punto di riferimento per la comunità creativa italiana, con contest, interviste e contenuti creati ad hoc.

(foto dell’edizione 2016)

Italianism #4 ruoterà attorno alla parola. O meglio, a 10 parole. Anzi, a 100 parole.
Dieci sono quelle scelte dall’ADI Associazione per il Disegno Industriale: etica, innovazione, interazione, forma, ricerca, intuizione, progetto, idea, visione, futuro, e attorno a quelle si è sviluppato un contest a cui hanno partecipato in centinaia e di cui qualche giorno fa sono stati scelti i 30 vincitori, le cui opere saranno messe in mostra attraverso un’installazione.

Ma il cuore di Italianism è la conferenza, che avrà come protagonisti 10 grandi nomi provenienti dai campi più svariati: il fotografo Mattia Balsamini, il manager Massimo Bray, la designer e curatrice Domitilla Dardi, il designer Odo Fioravanti, il designer Giulio Iacchetti, il duo di artisti e performer Iaconesi+Persico, l’imprenditore Daniele Lago, la graphic novelist, giornalista e scrittrice Cinzia Leone, l’information designer Giorgia Lupi e i food designer The Fooders.

(foto dell’edizione 2016)

Ciascuno di essi, inoltre, ha indicato le proprie 10 parole, che sono state affidate a tutta una serie di realtà (scuole, riviste, agenzie), che a loro volta le hanno affidate ad artisti e designer.

Tra di esse ci siamo anche noi di Frizzifrizzi, che abbiamo avuto in dote le 10 parole scelte da Cinzia Leone, e le abbiamo affidate a Gianluca Alla, CH RO MO, Federico Demartini, Gianluca Galante, Miss Goffetown, Hurricane Ivan, Juta, Luca Laurenti/Mklane, Mariateresa Pazienza ed Emanuele Rosso, andando dunque a coprire discipline molto diverse — grafica, illustrazione, fumetto, fotografia, ludolinguistica — in rappresentanza delle varie anime del nostro magazine.

(foto dell’edizione 2016)

I nostri 10 eroi, assieme ai loro 90 colleghi, saranno in mostra anche loro in entrambe le location che ospiteranno la quarta edizione di Italianism: il Palazzo della Farnesina (per una preview più istituzionale e solo su invito) e poi la Facoltà di Architettura della Sapienza, a Valle Giulia, dove l’ingresso alla conferenza e alle installazioni è libero per tutti.

[cbtabs][cbtab title=”INFO”]Italianism
il design della parola • la parola ai designer

QUANDO: 15 giugno 2017 | dalle 15,00
DOVE: Sapienza Università di Roma | Facoltà di Architettura | Aula Magna Valle Giulia | via Antonio Gramsci 53, Roma
INFO: faceboook | Italianism[/cbtab][cbtab title=”MAPPA”]

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(foto dell’edizione 2016)
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