Fondata nel 1997 dal type designer Jason Smith (nomen omen), Fontsmith è una fonderia tipografica londinese tra le più prestigiose e premiate del panorama internazionale, con una lunga lista di font progettate e un altrettanto esteso elenco di clienti (tra gli altri: BBC, Nike, Sky, Telefonica, Xerox) che richiedono caratteri sviluppati ad hoc.
Per celebrare i vent’anni di attività, nonché per mettere ulteriormente a frutto l’inesauribile magazzino di conoscenze, passioni ed esperienza della squadra di designer che lavorano nello studio, qualche giorno fa Fontsmith ha lanciato TypeNotes, un nuovo magazine che ovviamente non poteva che essere dedicato alle arti grafiche e tipografiche.
Il primo numero, stampato in un’edizione limitata di 3000 copie e frutto della collaborazione di decine di studi creativi e designer, spazia da temi come la tipografia nel mondo del cinema e della tv, la grafica delle “cassettine” (e cioè le compilation su musicassetta), la storia del design delle icone, le illusioni ottiche create dai tipografi, il modo in cui il lettering viene usato per persuadere potenziali clienti e vendere, un approfondimento sul grande Herb Lubalin e — come si vede anche dal filmato e dalle foto qui sotto — tanto altro.
Piccola chicca: in allegato al magazine c’è anche un poster sulla terminologia tipografica.
https://twitter.com/Fontsmith/status/860446084946112513



















