Giulio Iacchetti, Croce.Punto, prototipazione (courtesy: Designing Grand Tour)

Desiging Grand Tour | Croce.Punto di Giulio Iacchetti

Giulio Iacchetti forse non necessiterebbe di presentazione. Industrial designer dal 1992, ha progettato per Abet Laminati, Alessi, Danese, Elica, Foscarini, Globo Ceramiche, Jannelli&Volpi, Hastens, Magis, Meritalia, Moleskine, Pandora design. Ha vinto due volte il Compasso d’Oro — la prima nel 2001 per Moscardino, la posata multiuso e biodegradabile, disegnata con Matteo Ragni per Pandora design, la seconda nel 2014 per la serie di tombini Sfera, disegnata sempre con Matteo Ragni per Montini — e numerosi altri riconoscimenti tra cui nel 2009 il Premio dei Premi per l’innovazione, conferitogli dal Presidente della Repubblica Italiana per il progetto Eureka Coop, con cui ha portato il design nella grande distribuzione.

Da novembre 2012 è impegnato in Internoitaliano, la “fabbrica diffusa” fatta di una serie di laboratori artigiani con i quali Giulio progetta e produce arredi e complementi, ispirati allo stile di abitare italiano.

Giulio Iacchetti, Croce.Punto, arazzo
(courtesy: Designing Grand Tour)

L’arazzo che ha realizzato per il progetto Designing Grand Tour si intitola Croce.Punto ed è ispirato alla Cattolica di Stilo, il piccolo capolavoro d’arte bizantina, incastonata sul fianco del monte Consolino.
Giulio ha realizzato un pattern, una distesa tridimensionale di croci greche scavate in forme cubiche, che prendono il “la” dalla pianta della minuscola chiesa: una croce greca iscritta in un quadrato.

Un tema progettuale ricorrente quello delle croci per Giulio tanto che qualche anno fa aveva esposto le sue opere al museo Diocesano di Milano con la mostra CRUCIALE 20 Croci di Giulio Iacchetti (15 aprile/12 giugno 2011); a seguire la mostra era diventata itinerante (Via Crucis?) per l’Italia. L’idea era di incrementare ad ogni ogni tappa il numero delle croci, disegnandone una appositamente dedicata alla città che ospitava la mostra: fu così per Roma, presso la Chiesa di Santo Stefano Rotondo, e ad Enna, nel Castello di Lombardia.

Giulio Iacchetti, Croce.Punto, arazzo
(courtesy: Designing Grand Tour)

L’arazzo nato tra Calabria e Torri Lana 1885 è quindi solo l’ultimo capitolo dei progetti dedicati alla croce.
«Alla fascinazione verso questo segno che mi porto dentro da sempre, rispondo con il progetto. L’anelito che mi spinge a disegnare una nuova croce, è una dichiarazione che il lavoro sin qui svolto non è completo, che ancora la croce necessita di una nuova declinazione, di una nuova ricerca. Questo stato di insoddisfazione e incompletezza, attraversa il mio tempo, e così, ogni volta mi cimento nel tema, arricchendo il mio personale arsenale di croci “tutte uguali per statuto, tutte diverse per stile e destinazione”, come scriveva Marco Sammicheli nella prefazione del catalogo della mostra Cruciale», spiega Giulio e poi aggiunge «La croce è metafora della sofferenza, del trapasso da una vita all’altra, di riscatto, del silenzio, della solitudine. È incredibile, e per me grande motivo di stupore, come questi valori escatologici, profondamente connessi con la vita di ogni uomo, siano rappresentati da un segno grafico di una semplicità sconcertante, ovvero due linee che si intersecano: il cielo e la terra, l’orizzonte e l’azimut, il mirino di un mitra, l’uomo vitruviano, il serramento di una finestra all’inglese».
E conclude: «Infine il tema della croce (greca) e la sua reiterazione nello spazio, è metafora del mio viaggio interiore in terra calabra: ho colto sofferenza e gioia, ho visto cose meravigliose e ferite arrecate al territorio. Le miserie dell’uomo (la linea dell’orizzonte) e l’aspirazione verso un mondo più giusto (la linea verticale): è la croce che torna come simbolo doloroso di passaggio, e quindi di riscatto, sinonimo di speranza, volontà di cambiamento, fiducia nel genere umano».

Potete osservare il lavoro di Giulio e gli altri 6 arazzi di Designing Grand Tour presso Design Language:
Civica Scuola Interpreti e Traduttori “Altiero Spinelli”, Via Francesco Carchidio 2, Milano
Date: dal 4 al 9 aprile 2017

Orari: dalle 10.00 alle 20.00 (domenica fino alle 18.00)

Giulio Iacchetti, Croce.Punto, arazzo
(courtesy: Designing Grand Tour)
Giulio Iacchetti, Croce.Punto, ispirazione
(courtesy: Designing Grand Tour)
Giulio Iacchetti, Croce.Punto, ispirazione
(courtesy: Designing Grand Tour)
Giulio Iacchetti, Croce.Punto, ispirazione
(courtesy: Designing Grand Tour)
Giulio Iacchetti, Croce.Punto, bozzetto
(courtesy: Designing Grand Tour)
Giulio Iacchetti, Croce.Punto, bozzetto
(courtesy: Designing Grand Tour)
Giulio Iacchetti, Croce.Punto, prototipazione
(courtesy: Designing Grand Tour)
Giulio Iacchetti, Croce.Punto, prototipazione
(courtesy: Designing Grand Tour)
Giulio Iacchetti, Croce.Punto, prototipazione
(courtesy: Designing Grand Tour)
Giulio Iacchetti, Croce.Punto, prototipazione
(courtesy: Designing Grand Tour)
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