Normografi, curvilinee, cerchiometri, compassi, rapidograph, ma anche aggeggi più “esoterici” come il divisore di scala.
Prima dell’avvento dei potenti software di grafica che abbiamo a disposizione oggi, le infografiche venivano ovviamente disegnate a mano (e potevano essere bellissime: ecco per esempio un manuale di infografica di quasi cent’anni fa).
John Grimwade, graphic designer con decenni di carriera alle spalle (ha cominciato in quella che lui chiama “l’era dei dinosauri delle penne e delle matite”, questa), di recente ha postato sul suo blog un pezzo che mostra e racconta gli strumenti utilizzati nel periodo in cui lui ha iniziato.
«Ogni freelancer portava con sé una valigetta ovunque andasse», racconta. E «c’erano problemi che oggi non abbiamo. Se esaurivi l’inchiostro di domenica, eri finito. All’epoca i negozi erano chiusi», spiega, ricordando nonno Simpson quando parla dei vecchi tempi in cui andava di moda portare una cipolla alla cintura.