Grande esperto di origami, l’artista inglese Paul Jackson — che vive e lavora a Tel Aviv, in Israele — è uno dei più grandi professionisti del settore, con oltre trent’anni di esperienza e alle spalle numerose mostre, pubblicazioni, docenze e consulenze per marchi del calibro di Nike e Siemens, oltre a centinaia di progetti relativi all’arte di piegare la carta.
Chi meglio di lui, quindi, poteva occuparsi di un libro che spiega e mostra come utilizzare il più povero tra i materiali — appunto la carta — per creare pattern, superfici e strutture che possono essere applicate ai campi più disparati: dall’illustrazione all’architettura, dal fashion design alla gioielleria.
Pubblicato dall’editore britannico Laurence King, Cut and Fold Paper Textures: Techniques for Surface Design si articola in 12 sezioni, tante quante le tecniche spiegate (con esempi di alcuni tra i più interessanti designer e paper artist in circolazione), che vanno dalla più semplice, cioè arrotolare la carta fino a farne delle stringhe, alle più complesse, anche se il bello di quanto presentato nel libro è che tutto — almeno così dichiara Jackson — è realizzabile anche senza conoscere l’arte dell’origami.