Tra le tecniche di stampa manuali più utilizzate e amate, il linocut ha incominciato a diffondersi nei primi del ‘900, quasi mezzo secolo dopo l’invenzione del materiale che ha reso possibile questa sorta di versione economica e semplificata della xilografia: il linoleum, quello utilizzato per pavimenti e carte da parati.
Dagli espressionisti tedeschi a Picasso e Matisse, da Escher agli studenti delle scuole d’arte di tutto il mondo, lavorare col linocut è innanzitutto una questione di pazienza e precisione, il tutto reso più affascinante dall’errore e dalle imperfezioni sempre in agguato sia in fase di incisione del linoleum che in quella di stampa.
Tra più interessanti artisti contemporanei c’è Nick Morley, un illustratore inglese che si è scelto un nome d’arte che non lascia adito a dubbi su quale sia la sua tecnica preferita: Linocut Boy.
Eccolo al lavoro in un video, girato quattro anni fa, che mostra la realizzazione di una sua opera dall’inizio alla fine.
https://vimeo.com/56255143
Forte di 12 anni di esperienza e di un portfolio che può vantare collaborazioni con case editrici e magazine prestigiosi — Penguin, Faber & Faber, Harper Collins, Random House, The Times, The Independent on Sunday, tra gli altri — Morley ha recentemente pubblicato con Crowood Press un manuale per artisti e designer, intitolato semplicemente Linocut, che mostra e spiega ogni singola fase del lavoro, dalla preparazione alla stampa, a partire dall’acquisto dei materiali necessari e arrivando alla stampa su tessuti, ai libri d’artista e alle tecniche più avanzate.
Nelle 176 pagine del volume, Morley utilizza centinaia di immagini per rendere ben chiaro ogni procedimento e mostra anche le opere (corredate da interviste) di altri artisti come Bill Fick, AGUGN, Sonia Romero, Deborah Klein, Jesse Breytenbach, Zach Medler, James Brown (non quel James Browne ma questo) e Steve Edwards.




