Qualche giorno fa, a partire dalle pagine Facebook di amici illustratori e poi pian piano conquistando visibilità sulle maggiori testate internazionali, è uscita fuori la notizia dell’ennesimo furto di idee da parte di un grande marchio a spese di piccoli illustratori, designer.
Il grande marchio in questione era Zara e le vittime, in questo caso, Tuesday Bassen e Adam J. Kurtz.
Dopo che il fattaccio ha iniziato a diffondersi incontrollato per la rete e dopo un’azione legale, Zara ha poi rilasciato un comunicato di scuse (l’avrebbe fatto se non fosse andata così? Rimaniamo con l’amletico dubbio) ma nel frattempo Kurtz, galvanizzato anche dal tantissimo e sacrosanto supporto avuto da colleghi sparsi in tutto il mondo, ha messo online anche un Tumblr e un profilo Instagram per segnalare i furti creativi di questo tipo, che sono tanti ma che raramente raggiungono — purtroppo — questa visibilità internazionale.
