Non ho ancora ben capito il perché in rete spuntino fuori come funghi le vecchie collezioni di fiammiferi.
Sarà che viviamo in tempi nostalgici, la grafica contemporanea si rifà a quella di cinquanta, sessanta, settant’anni fa, c’è un certo feticismo per tutto ciò che è fatto di carta, come le scatole dei fiammiferi appunto, e l’oggetto-fiammifero in sé è ormai quasi un ricordo, tra sigarette elettroniche, fornelli elettrici e accendini usa e getta, e rimanda a ricordi d’infanzia e gioventù, l’odore di zolfo di quando la mamma accendeva il forno, le miccette fatte “schioppare” in cortile, le prime sigarette…
Ad ogni modo, dopo i fiammiferi americani, quelli dell’Est Europa e quelli indiani, ecco una serie di scatole di fiammiferi giapponesi a tema erotico, estratte da un archivio che è già online da qualche anno su Flickr e raccoglie esemplari che vanno dagli anni ’20 agli anni ’40, molti dei quali con splendide grafiche e illustrazioni.