Tesori d’archivio: ancora fiammiferi, stavolta dal subcontinente indiano

Dopo aver postato, qualche giorno fa, un bell’archivio di vecchie scatole di fiammiferi sovietiche, sono stati in diversi a scrivermi via mail o su Facebook raccontandomi delle loro collezioni di cerini.

Raccolte del genere, evidentemente, sono molto più comuni di quanto mi aspettassi. Lo dimostra anche Indian Matchboxes, che è sì un archivio ma che l’illustratore inglese Matt Lee, emigrato da qualche anno a Bangalore, in India, ha classificato tra i suoi “progetti d’arte”.

Proprio nel subcontinente indiano Lee ha iniziato a trovare scatole di fiammiferi praticamente ovunque, caratterizzate da grafiche a volte interessanti, altre totalmente assurde (sono tantissimi gli esempi in cui c’è disegnato semplicemente un oggetto, che ha poco o nulla a che fare con la funzione, e quindi coi fiammiferi o col fuoco: vedi ad esempio apribottiglie, palle, navi, trattori, chitarre…).

Finora l’illustratore ne ha messe da parte più di 700, tutte in mostra sul suo sito.

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