Di Irving Harper, genio del design purtroppo mai celebrato come avrebbe invece meritato, ho già parlato un paio di anni fa in occasione dell’uscita di un libro interamente dedicato alle sue opere su carta. Opere che Harper ha prodotto dagli anni ’80 in poi, una volta ritiratosi dalla vita di agenzia, nel suo buen retiro fuori New York.
Nel frattempo, dall’ultimo post che ho scritto su di lui, Harper è morto, lasciando questo mondo nell’agosto del 2015 alla veneranda età di 99 anni, immagino con la scrivania ancora ingombra di ritagli di carta, spago, colla e stuzzicadenti, strumenti coi quali ha realizzato la maggior parte delle opere che puoi vedere qua sotto, provenienti dal catalogo online di un’asta tenutasi lo scorso gennaio, in cui decine di sue opere sono state vendute a migliaia di euro ciascuna.
Quelle che pubblico qui sono solo una piccola parte, sul sito se ne possono ammirare molte di più, oltrettutto con la possibilità di ingrandire le immagini per poter ammirare i dettagli di questi capolavori.
Le opere sono di diverso tipo: c’è molto figurativo (tra cui omaggi a Picasso e all’arte primitiva, soprattutto alle maschere rituali) ma anche molto astratto, ed è lì che secondo me Harper dà il meglio di sé.
p.s.
Per chi fosse interessato, il libro è ancora in vendita.
























tutte le foto via wright20.com