Magliette, poster di concerti e festival, bottiglie di birra un tempo più o meno baffute, tavolette di cioccolato, loghi di barbierie, stamperie, agenzie di comunicazione native digitali, negozi bio, panettieri ad alto tasso di lievito madre, locali rigorosamente arredati in stile “shabby chic”. E ancora: progetti grafici di riviste, copertine di libri e dischi, locandine di film, packaging e, certo, marchi di moda e accessori per boscaioli urbani, produttori di birra casalinga e startupper fashionisti.
Diciamo pure che i designer—complici noi consumatori—si sono fatti prendere un po’ troppo la mano, negli ultimi anni, con il nostalgismo grafico. E quelli di viction:ary—piccola casa editrice indipendente di base a Hong Kong e sempre attentissima a catalogare ogni tendenza riguardante il graphic design—di sicuro non hanno fatto fatica a reperire il materiale per realizzare NewRetro, nuovissima pubblicazione data alle stampe proprio in questi giorni e dedicata appunto alle grafiche e ai loghi che guardano al passato.
Non so ancora quanto durerà questa specifica moda. Chi non ne può più, comunque, può sempre sperare che un libro come questo diventi una sorta di punto e a capo.
