Quando immagini un falegname, anche se hai superato la fase Mastro Geppetto (a proposito non sono neanche sicura che chi ha meno di 25 anni sappia chi è Mastro Geppetto…) e sei libero da pregiudizi di genere, certo non pensi ad Ariele Alasko.
Male! Perché Ariele Alasko è una giovane e bella californiana che vive a Brooklyn e di professione fa il falegname (forse dovrei chiedere all’Accademia della Crusca il permesso di scrivere “la falegname” ma oggi non ne ho il tempo). Ha iniziato a scolpire e intagliare nel 2009, quando dopo la laurea si è messa a ristrutturare e creare i mobili per il suo appartamento, un passatempo che svolgeva inizialmente nel suo soggiorno e che però ben presto si è trasformato nel suo lavoro.
La sua vera passione è dar vita a cucchiai di legno, ne intaglia di bellissimi in noce, acero, ciliegio, acero (sul suo profilo Instagram pubblica spesso foto del “making of”). Lavora legni di recupero, vecchi assi di legno, travi di vecchi edifici che, a quanto pare, a Brooklyn non mancano mai. Dal recupero del materiale, alla pulitura, intaglio, colorazione con vernici naturali, impiega giorni a volte settimane per realizzare ogni singolo bellissimo pezzo.





















