Typefight è un’arena per alterchi alfabetici, sfide calligrafiche, combattimenti consonanti, pugni figurativi, rese dei conti semiotiche, e risse a 210 punti. Due uomini fanno lettering, solo uno rimane.
La regole non sono proprio le stesse di quelle del Fight Club ma poco ci manca, solo che qui a sfidarsi sono designer e illustratori: ciascun combattimento mette di fronte due professionisti (ma per essere uno dei combattenti non bisogna per forza far parte della cosiddetta “industria creativa”) che devono realizzare la stessa lettera o lo stesso numero.
A decidere chi ne esce vincitore (dopo il colpo di—ehm—grazia?)è il pubblico, che ha una settimana per votare. Proprio per questo la squadra di designer che ha lanciato Typefight cerca di mettere assieme, esattamente come nella boxe o nelle arti marziali, duellanti della stessa categoria di “peso”, che qua si traduce in concorrenti che potenzialmente hanno le stesse possibilità di trionfare, quindi provenienti dallo stesso settore (niente type designer contro illustratori) e con un seguito social più o meno equivalente.
Tutte le sfide e le relative creazioni sono archiviate in un’enorme galleria online che è anche un’ottima fonte d’ispirazione per chi lavora col lettering, tipografia e calligrafia, e alcune di esse si possono anche acquistare in forma di poster.
