Chiunque abbia visto almeno un episodio di Wile E. Coyote (quello che da bambini chiamavamo Willy Coyote) avrà desiderato entrare negli strabilianti—perlomeno così, credo, ce li siamo immaginati tutti—stabilimenti della ACME, la fantomatica azienda che vendeva di tutto, dai mattoni all’aspirina, dal becchime di cui vanno golosi i roadrunner agli esplosivi, dai fulmini al tonico che ti fa andare superveloce.
Comparsa per la prima volta proprio negli episodi del coyote più famoso del mondo e poi dilagata nel mondo della fiction in tutta una serie di omaggi e rimandi (vedi altre serie della Warner Bros ma anche Roger Rabbit e i Griffin), la ACME potrebbe aver preso il proprio acronimo proprio dalla sua peculiare capacità di produrre qualsiasi cosa.

Ma quanti prodotti ha poi davvero messo sul mercato l’azienda? Se l’è chiesto l’illustratore americano Rob Loukotka, che nel 2012 ha raccolto oltre 100.000 dollari, su Kickstarter, per realizzare un poster che contenesse ogni singolo oggetto (o giù di lì) a marchio ACME apparso negli episodi di Wile E. Coyote, per un totale di 126 elementi.
Ora, poco più di tre anni più tardi, Loukotka è tornato alla carica con un’altra stampa illustrata, che si acquista online e che stavolta ritrae l’ipotetica scrivania/laboratorio del coyote, immaginata dentro a una caverna e contenente tutti e 126 i prodotti, infilati un po’ ovunque, assieme a tutta una serie di citazioni a questo o a quell’episodio della serie.