Quando il ricamo ha smesso di essere prerogativa artistica di ormai attempate zie zitelle, che si adoperavano ad adornare lenzuola, asciugamani e tovaglie di signorine bene che si sarebbero—pure loro—inesorabilmente trasformate ben presto in zitelle, ed è diventato una cosa tanto figa da essere esposto in prestigiose gallerie d’arte e da riempire pagine cartacee o virtuali di magazine di moda, arte e design?
Non so rispondere, però così è, prendetene atto ed ammirate il lavoro della peruviana Ana Teresa Barboza. Ana Teresa ha studiato pittura presso la Pontificia Università di Lima, ma ben presto ha abbandonato i pennelli per ago e filo ed ha iniziato a dar vita a bellissimi ricami che a un certo punto, come per magia, prendono vita, acquistano la terza dimensione e si staccano dalle teche e dalla pareti in cui sono adagiati e contagiano di colore e armonia un po’ fiabesca la stanza.
Paesaggi fotografati (Ana Teresa collabora con alcuni fotografi) o creati da lei e poi adornati punto dopo punto, filo dopo filo…














