Prendendo ispirazione dalle antiche mappe, spesso incise su pietra o legno, la designer americana Aymie Spitzer ha lanciato qualche anno fa Neighborwoods, marchio che nasce dal gioco di parole tra legno (wood) e quartiere/vicinato (neighborhood) e che appunto riproduce le piante dei quartieri delle principali città americane ed europee, incidendole a laser su legno.
In rappresentanza dell’Italia purtroppo—per ora—c’è soltanto Roma, che però è disponibile, esattamente come tutte le altre mappe, anche in versione sottobicchieri (non male schiacciare idealmente Città del Vaticano sotto a un bicchiere di rosso bello massiccio, di quelli da osteria, no?).
Il progetto, partito nel 2012, è stato “incubato” all’interno di Hyperakt, studio di design di cui ho già parlato diverse volte, in passato, e di cui fanno parte sia la Spitzer che altri membri della squadra che tra New York (dove sta la parte creativa) e Miami (dove invece è dislocata la produzione) progetta e realizza ogni esemplare, che essendo inciso su legno (di cedro rosso) è da considerarsi come pezzo unico visto che i pannelli che fungono da materia prima sono sempre differenti.