Ri-eccomi a parlare dei giapponesi di Nendo e della loro bellissima collaborazione con Gen-emon.
Gen-emon è uno dei più rinomati e antichi forni di porcellana Arita-yaki, quella che noi occidentali conosciamo come porcellana di Imari, dal nome del porto da cui questi preziosi manufatti partivano per l’Europa già all’epoca della Compagnia Olandese delle Indie Orientali. Una storia aziendale che risale al 1753, con più di 260 anni quindi. Si racconta che tutti i maestri che resero famoso questo forno, dovessero iniziare la propria carriera esercitandosi a realizzare fiori di pruno. Uno dei motivi più diffusi su queste ceramiche.
E proprio dal tradizionale fiore del pruno sono partiti i designer di Nendo per stravolgerlo, reinterpretandolo per sottrazione. Hanno infatti preso il fiore e sottratto dei petali facendolo diventare un trifoglio. Non solo: «Abbiamo che rovesciato i pezzi durante la cottura in forno in modo da poter decorare pure le loro basi, e nascosto un unico fortunato quadrifoglio sul fondo di ciascuno di essi. Allo stesso modo, abbiamo dipinto un trifoglio fortunato nascosto al centro dei piattini, una superficie normalmente nascosta da una tazza. Un piccolo momento di gioia quando l’utente scopre il trifoglio», scrivono.
La Clover Collection comprende tazze per tè grandi e piccole, giapponesi e non e poi piattini e una teiera e bicchieri per il vino, dalle forme pulite a sottolineare la delicatezza del disegno. Per i colori dicono di essersi attenuti al patrimonio di Gen-emon e di aver per questo usato l’indaco classico e vermiglio.